Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] degli scrittori con la scena si riflette, inoltre, nelle trasformazioni che la didascalia subisce nel corso del XIX secolo. Se punto i principî artistici dei dirigenti della futura impresa fossero affini tra loro, fino a che punto ciascuno di noi ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] prosieguo - un linguaggio giuridico e categorie concettuali assai affini ai modelli francesi e tedeschi, talvolta commisti ai il diritto civile, e quindi in che modo si trasforma il Codice civile.
Famiglia e successioni
L’intera materia ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] Erasmus (1731-1802), che, persuaso che l'ambiente possa trasformare la progenie delle specie, tratta di teorie evoluzionistiche e di i meccanismi di isolamento riproduttivo tra specie affini conviventi nello stesso territorio ('specie simpatriche'); ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] . Non si conosce con precisione la ragione di tale trasformazione. Il Krencker ha espresso l'ipotesi che la palestra altare, a pilastro e a cippo funerario.
I monumenti a pilastro sono affini a quello di Igel. La forma, a tre piani con nicchie, ...
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Incesto
Robin Fox
Definizione: tabù ed evitazione
L'Oxford English dictionary definisce l'incesto come "rapporto carnale tra congiunti prossimi". Tale definizione, al pari di molte altre analoghe, lascia [...] puberale: v. Slater, 1959). Con le trasformazioni determinate dalla rivoluzione neolitica aumentarono le opportunità di it.: La parentela e il matrimonio: sistemi di consanguineità e di affinità nelle società tribali, Roma 1971).
Fox, R., The red lamp ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] per rendere più salde le basi del "partito" e trasformare la "macchinetta elettorale" (l'espressione è sua) della Società internazionale di mutuo soccorso fra artisti lirici e maestri affini.
A questo stesso periodo appartiene il tentativo, di cui ...
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Carla Barbati
Abstract
Le riforme che, in tempi recenti, hanno interessato l’Università, quale «sede primaria di libera ricerca e di libera formazione», e le trasformazioni del contesto entro il quale [...] di ambiti sociali, economici e culturali le cui trasformazioni investono la funzione stessa dell’Università, anche insegnamento alle attività formative di base, caratterizzanti o affini. L’efficienza, la sostenibilità economico-finanziaria delle ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] Roma 1882, parte supplementare, pp. 746 ss.), che nel 1899 si era trasformata in una banca di credito industriale (Boll. uff. d. soc. per soppressa anonima del gruppo, la Società napoletana industrie meccaniche e affini (S.N.I.M.A.: cfr. Boll. uff. ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] offerte fino ad allora a riguardo (comprese quelle, affini a quella spaventiana, di Karl Werder e Fischer). A. Savorelli, Riforma della dialettica, riforma del sistema: crisi e trasformazioni dell’hegelismo in Spaventa (1861-1883), in B. Spaventa, ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] Pomerania, avendo come vicini i Gepidi a E, a essi molto affini, i Rugi a O e i Vandali a S. L'interpretazione es. il 526, sembrano meno probabili. Il pezzo, che fu trasformato in fibula dal suo antico possessore, costituisce l'unica moneta con il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...