Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] notabilia; mss. Laurenziano, Barberiniano, Marciano e affini). Su una diversa ipotesi (‘archetipo in movimento’) e aspri della realtà: occorre davvero a tutti i costi trasformare il mondo e liberare gli uomini dalle catene dell’oggettività ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] o partito, come si fece fin qui per quelli dei partiti affini»11.
Nel dicembre 1918, poco prima di Natale, il Segretario di una pace secondo giustizia e alla necessità di trasformazioni politiche, amministrative e sociali.
Il programma, in dodici ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] , intesa in senso ampio: la vita è fatta di costanti trasformazioni e necessarie cesure con parti di sé che si affiancano alle vere o della marca di una crema generarono una sensazione di affinità, di prossimità con i loro proprietari.
Si trattò di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] presso l'Università di Cambridge.
In Francia, analoghe trasformazioni nelle strutture accademiche stavano a indicare che il sistema precorsero la creazione di un gruppo di individui dalle menti affini, al fine di investigare una serie di questioni d' ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e italiani della medesima disciplina o di discipline affini in vista di programmi comuni. Un ruolo significativo Ferrara, decisa da Farini nel febbraio del 1860 e poi trasformata in Scuola di applicazione per gli ingegneri idraulici (1863), o ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] certo fare a meno di individuare una pluralità di realtà ‘affini’, ma non identiche; né poteva fare a meno di vigneti terrazzati della Valle d’Aosta o delle Cinque Terre. Trasformate in sistemi sempre più intensivi e moderni, sono le colture ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] altrettanto vivo per la pratica della privacy (o delle sue virtù affini, come l'arte dell'intimità) e che essa si trova in vita collettiva (come nella politica e nell'economia) ha trasformato in buona misura anche la vita civile. La tecnocultura non ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] la parte economicamente inutile dei loro affittuari e, infine, a trasformare gli affitti a breve scadenza in affitti a scadenza molto prime ai prodotti finiti) sia orizzontalmente (prodotti affini dal punto di vista dei richiedenti), sia ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] l'astrolabio, l'equatorio e altri strumenti a essi affini appartengono tanto al gruppo delle macchine che definiremmo ' rappresentarla su una mappa in scala, iniziò un processo di trasformazione e di sviluppo. Questo metodo fu descritto per la prima ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] manifestò, a volte, una sorta di filoarabismo romantico, affine in qualche modo all'ossessione dei radicali e rivoluzionari evidente negli anni successivi, particolarmente dopo le trasformazioni politiche e sociali, che hanno acuito i conflitti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...