RAYON
Giovanni BAVESTRELLI
Carlo RODANO
*
. Fibra tessile artificiale ottenuta trasformando, con processi chimici e meccanici, la cellulosa in filamenti atti a essere utilizzati nell'industria tessile.
Per [...] 1913 salì ai 16.000.000 del 1918.
Per l'affinità fra la tecnica delle due lavorazioni, l'esperienza compiuta con da A, traversando la filiera B e il bagno coagulante, si trasforma in un fascio di filamenti che, guidati dalla puleggia di rinvio ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] nella civiltà romano-cristiana fu il punto di partenza di una trasformazione del mondo, così essi rimasero poi sempre, nei due . Forse a questo gruppo si potrebbero, per alcune affinità, ricongiungere le leggi longobarde, a incominciare dall'editto ...
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RICAMBIO.
Gaetano QUAGLIARELLO
Pietro RONDONI
Ugo PRATOLONGO
Il ricambio negli animali: Fisiologia normale: Ricambio materiale (p. 207); Ricambio energetico (p. 208); La produzione di energia negli [...] o affatto privi. È che l'energia chimica degli alimenti si trasforma nell'organismo animale in calore e in lavoro meccanico, come per patognomico degli stati d'ipertiroidismo (morbo di Basedow e affini) l'aumento del ritmo metabolico, espresso da un' ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] cinta, che segue il movimento del terreno. Del tutto affini alle citanias, ma più piccoli, sono i castros della 48). Anche i particolari costitutivi delle opere furono profondamente trasformati e modificati o nelle forme o nei materiali al fine ...
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STRADA (lat. strata da stratus, part. pass. di sternere "pavimentare, lastricare")
Giuseppe LUGLI
Piero GAMBAROTTA
Alberto BALDINI
C. I. A. * C. I. A.- Guido ZANOBINI,
Storia. - Si può studiare la [...] armonia e la somiglianza, nelle origini e nelle trasformazioni, con il sistema idrografico dei ruscelli, dei torrenti costruzioni, v. muro: Muro di sostegno.
Ponti e opere d'arte affini e speciali. - Per tali costruzioni, v. ponte.
Si ricorda qui ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] r. decr. 28 novembre 1928, n. 2874 provvide poi a trasformare il Comitato da ente di studio in organo esecutivo, sempre alle verificano per altri parassiti del sangue, come plasmodî e affini, quando sono trasportati da uccelli migratori. In questo ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
*
È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] tipici. Si è formata gradatamente, e mostra qualche affinità con la merovingica e qualche influenza araba rispetto alla di Corbie.
Nella sua lunga esistenza la carolina subì varie trasformazioni, abbandonando nel secolo X gli elementi corsivi (a, g, ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] .
Una ragione fondamentale che si fa valere per il trasformismo universale e che si ritrova soggiacente alle altre ragioni è la somiglianza delle forme, e, nel caso presente, la stretta affinità anatomica che esiste tra l'uomo e gli altri Primati ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] 1958, della rivista internazionale trilingue di grafica e argomenti affini Neue Grafik/New Graphic Design/Graphisme actuel (che Couchot (Electra 1983, p. 43), "la cultura dei media si trasforma in una cultura dell'immediato. L'arte non è più il luogo ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] senso del volume già si sovrappone la trascrizione ornativa in modi affini alle sculture di Moissac e di Tolosa, procedendo dall'opera del sec. XI a quella dell'antecedente età ottoniana trasformandone in modi originali le tradizioni: né che ciò sia ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...