ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] vista l'atteggiamento degli antropologi sociali è molto più affine a quello degli archeologi o degli storici del Medioevo di un migliaio di anni perché, in tali paesi, la trasformazione delle tribù senza Stato e dei regni tribali primitivi in società ...
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] su un corpo F è un omomorfismo di Lie da L alle trasformazioni lineari di uno spazio vettoriale su F. Qui il risultato rilevante è varietà ancora più generali, che comprendono le varietà affini, quelle proiettive ed altre ancora.
In due lavori ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] a cui si affiancavano i resti dell'antico iseo trasformato in tempio cristiano, costituirono il nucleo del complesso , 1985, 419-423, pp. 10-16: 12-13; A.M. Matteucci, Affinità d'intenti nella cultura tardogotica bolognese, ivi, pp. 64-72; F. Zeri, ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] l'unico meccanismo che ha influenzato pA durante la sua trasformazione in pM stato la commistione genetica da parte della popolazione poco superiori a quelle intercorrenti tra popolazioni antropologicamente affini; inoltre, in media, il numero di ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] già nei primi secoli del I millennio a.C. e le affinità formali che li accomunano sono innegabili. Si tratta, tuttavia, di qualità sia nella quantità dei materiali testimoniano significative trasformazioni: nella sfera politica, con l'espansione dei ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] una vacca; x possiede un sapere x possiede un potere); c) operando trasformazioni sulla funzione stessa (x ‛ruba' un cavallo x ‛dà' un personaggio sarà dunque definito tramite le relazioni di affinità, di opposizione, di gerarchia (per esempio le ...
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Enzimi
EEdwin C. Webb
di Edwin C. Webb
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. □ 2. Gli enzimi come catalizzatori: a) gli enzimi come parte di sistemi metabolici; b) gli enzimi come entità indipendenti; c) [...] ; quindi non misurava in nessun modo l'affinità dell'enzima per il substrato. L'opera complessi da EF e EM. EX* rappresenta lo stato attivato che permette la trasformazione del substrato nel prodotto, o viceversa. Così la sequenza complessiva è:
E + ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] vedica fondata su osservazioni a occhio nudo subì alcune trasformazioni nei due o tre secoli prima e dopo l' , in parte frutto di un'elaborazione autonoma; molti sono affini a quelli del Saurapakṣa; ma il contributo più straordinario di ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] per cui ‛la linea è una forza' avente un'affinità morfologica con le nostre sensazioni, portarono a un accostamento assai la sola forma non è di nessun aiuto nel realizzare la trasformazione dei requisiti in forma, e non avrà alcun posto costruttivo ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] non sono sempre chiaramente determinabili; spesso dipendono dal grado di affinità con l'acqua delle sostanze che li compongono: è precipitazione. Infine, un tipo di nube può originarsi per trasformazione di un'altra nube, in fase di dissolvimento di ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...