Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] i film sulle Olimpiadi rimasero un po' statici e molto affini a semplici documentari. Le opere di Jean de Rovera sui pallanuoto". Grandi favoriti per la vittoria finale, gli ungheresi trasformarono la partita in una continua zuffa: il sangue delle ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] limiti, tecnici e culturali, e che non può durare a lungo senza trasformarsi in una scelta suicida o in un rito museale.
Il cinema non può di indagine.I successi ottenuti in campi affini, come quello dell'urbanistica, della psicologia sperimentale ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] continuando a credere nell'opportunità di accordi con i partiti affini, votò a favore dell'ordine del giorno intransigente presentato da fiducia nelle prospettive di progresso aperte dalle trasformazioni in atto e nelle capacità del sistema ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...