Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] varietà, di adattamento delle due piante che s’innestano alla vita comune.
Matematica
Vengono definite a. oppure anche trasformazioniaffini quelle particolari omografie tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. Ciò significa che un’a ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] che condizione generale per lo svolgimento delle trasformazioni metaboliche è che le sostanze reagenti siano a scorgere e riconoscere tradizionalmente nell’a. caratteristiche e proprietà affini e ben determinate.
Ovunque l’a. è vista come ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] chiunque commette incesto, con un discendente o un ascendente o un affine in linea retta, ovvero con un fratello o con una di sussistenza al soddisfacimento dei bisogni individuali.
Tendenze e trasformazioni
Agli inizi del 21° sec., la f. appare ...
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Biologia
P. ionica
Sistema di trasporto di ioni attraverso la membrana cellulare, accoppiato con la demolizione (o la sintesi) di un intermediario metabolico. La permeabilità selettiva della membrana [...] p. è molto usata per il deflusso di carburanti e affini e serve anche come misuratore di portata.
P. a condotti deve essere ricevuto dall’esterno affinché il ciclo inverso delle trasformazioni sopra indicate possa essere compiuto. Le p. di calore ...
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Ordine di Mammiferi Euteri in genere suddiviso nei sottordini Strepsirrini (con gli infraordini Chiromiformi, Lemuriformi, Lorisiformi), comunemente chiamati proscimmie, e Aplorrini (con Tarsiformi, i [...] che presentano già un certo grado di opponibilità del pollice, affini agli attuali Lemuridi, compaiono nel Paleocene. Solo 10 milioni quelli delle attuali scimmie e proscimmie. Le trasformazioni che caratterizzano la storia evolutiva dell’ordine, ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di Van der Waal, liganti, ecc.) o anche un'affinità superiore a quella dei mediatori stessi e la stessa "attività intrinseca renale o biliare per trasporto attivo.
Sedi della trasformazione e inattivazione dei farmaci possono essere il tubo digerente ...
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Sistematica. - Le definizioni e delimitazioni degli ordini, famiglie, generi e specie nella classe degli Schizomiceti-raggruppante i batterî - sono periodicamente oggetto di revisione, soprattutto ai livelli [...] "nudi" e di poterne ancora seguire l'attività biologica in esperimenti di trasformazione.
È noto che la molecola di DNA ha struttura lineare a "doppia e famiglie diverse, sono in realtà abbastanza affini tra loro tanto da avere conservato estese ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] derivate da più foglietti embrionali), perché a essi affini, e poi gli amartomi (sviluppo in eccesso di l'infezione di una cellula con MSV (MLV) è seguita dalla trasformazione e da crescita di tipo clonale, ma non dalla produzione di virus ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] i cambiamenti nella quantità di DNA presente in specie affini. I suoi dati pongono inoltre il problema del significato del dogma. Molto più tardi si identificò il DNA con il ‛principio trasformante' nei Batteri (O.T. Avery e altri, 1944), poi con il ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggio dei gesti. La di fenomeni a un'altra, in termini filosofici si direbbe la trasformazione dell'identico nel diverso, e di avvicinarsi al problema se non ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...