Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] a oggi, sta avvenendo nei paesi in via di sviluppo, ha messo in chiara evidenza - sotto il profilo delle trasformazioni economiche e sociali - il ruolo cruciale dei processi evolutivi del settore contadino. Le modalità con cui si sono andati ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] , 1790), un testo nel quale descrisse la metamorfosi delle forme delle foglie dal cotiledone al fiore come una trasformazione periodica e regolare che era dovuta a dilatazione e contrazione.
Goethe considerò gli organi mutevoli delle piante al pari ...
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riconversióne In economia, adattamento di impianti o attrezzature esistenti a nuovi tipi di produzione in seguito a mutamenti qualitativi della domanda, a trasformazioni di processi o a innovazioni tecnologiche [...] , r. dell'industria siderurgica, r. metalmeccanica); una r. molto accentuata avviene in connessione al passaggio dallo stato di guerra a quello di pace, con la trasformazione di industrie per la fabbricazione di armamenti in produzioni civili. ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di un verbalismo antiquato, confidando in un rimescolamento che debba avvenire non per opera assidua e paziente di graduale trasformazione; l’altra invece non crede ai miracoli delle palingenesi sociali, relega le insurrezioni e i colpi di mano fra ...
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colpo
cólpo [Der. del lat. colpus, gr. kólaphos "pugno"] [LSF] (a) Con signif. concreto, urto o percossa; (b) con signif. figurato, improvviso e abnorme aumento di qualcosa. ◆ [MCF] C. d'ariete: nell'idrodinamica, [...] della pressione in un condotto quando si riduce bruscamente la portata, per es. chiudendo un rubinetto, a seguito della trasformazione di energia cinetica del liquido in energia di pressione; deriva il nome dal fatto che si manifesta con un vero ...
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circolare
circolare [agg. Der. di circolo] [ALG] Che è a forma di cerchio o di circonferenza, o che può essere rappresentato per mezzo di un cerchio o una circonferenza. ◆ [ALG] Curva c.: ogni curva [...] circonferenza trigonometrica: → trigonometrico. ◆ [ALG] Permutazione c.: lo stesso che permutazione ciclica: → ciclico. ◆ [ALG] Trasformazione c.: una trasformazione di un piano in sé che muta la famiglia di circonferenze e rette (circonferenze di ...
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disidratazione
disidratazióne [Comp. di dis- e idratazione] [LSF] Perdita spontanea o sottrazione forzata di acqua da un corpo; se si tratta di acqua di impregnamento, la d. non altera la struttura molecolare [...] in questo caso di essiccamento), mentre se si tratta di acqua di composizione le molecole del corpo subiscono una trasformazione chimica. La d. spontanea, o efflorescenza avviene quando il corpo ha, alla temperatura ambiente, una tensione di vapore ...
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ciclico
cìclico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ciclo] [LSF] Relativo al cerchio e, estensiv., chiuso su sé stesso, ricorrente, periodico. ◆ [CHF] Composto c.: composto chimico in cui la struttura molecolare [...] modo che ognuno prenda il posto del successivo e il primo divenga l'ultimo: per es., 1234→2341. ◆ [TRM] Processo c.: sinon. di trasformazione c. (v. oltre). ◆ [ALG] Punti c.: i due punti impropri del piano, di coordinate omogenee (1,i), (1,-i), con i ...
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invarianza
Luca Tomassini
Proprietà di determinate quantità di non mutare in seguito a un cambiamento di sistema di riferimento. Uno degli obiettivi principali della fisica (si pensi per es. alla relatività [...] . Se il cambiamento di sistema di riferimento (sia di coordinate sia di gauge) è descritto in termini di una trasformazione, la quantità invariante è detta scalare per essa. L’estensione del concetto di invarianza, detta covarianza, richiede che ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] W. Fliess nell'agosto 1894, e l'anno successivo nella prima memoria sulla nevrosi d'angoscia), che normalmente si trasforma in appetizione e volontà. Freud individua il sintomo, anzi segnale, collegato con le vicende abnormi della libido: l'angoscia ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...