Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] formato. Altri hanno visto nella subordinazione dell'aspetto figurativo alle strutture il nuovo elemento caratterizzante della trasformazione formale, sottolineando come tipica una certa 'ambivalenza delle forme' (Pächt, 1963). A ciò si aggiunge, nel ...
Leggi Tutto
Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] spesso queste misure hanno travalicato lo scopo. Un esempio tipico è la costruzione dei lebbrosari, e la loro successiva trasformazione quando la lebbra divenne meno frequente: prima molti di essi divennero sifilocomi, e poi ricoveri per i malati di ...
Leggi Tutto
Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] a 50-60 Hz) per la produzione, il trasporto e il consumo di energia elettrica. L'enorme diffusione e la rapidità di trasformazione delle sorgenti di questo tipo di radiazioni (per le più comuni v. tab. 4) già da qualche decennio ha spinto sia l ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] un fondamentale ordine del Cosmo.
L'idea che i toni musicali incarnino ed esprimano la natura basilare della materia e delle sue trasformazioni fece la sua prima apparizione in testi filosofici cinesi del tardo IV sec. e dell'inizio del III sec. a.C ...
Leggi Tutto
Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] potenziale) accoppiate. Nel 1951 Clemens C.J. Roothaan e George C. Hall mostrarono che le equazioni di Hartree-Fock possono essere trasformate in un insieme di equazioni lineari, molto più adatte per i calcoli numerici. Il trucco per ottenere questa ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] i due mezzi. Il libro di Aumont si occupa piuttosto di ciò che della p. muore con il cinema, o si trasforma irreversibilmente. Egli illustra innanzitutto le sue tesi, attraverso la definizione di uno "sguardo mobile" che, manifestatosi già a partire ...
Leggi Tutto
Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] testimone neutro; la soggettiva, che lo porta a coincidere con l'esperienza di un personaggio; l'oggettiva irreale, che lo trasforma in una specie di occhio libero e fluttuante, simile a quello della macchina da presa; l'interpellazione (per es., lo ...
Leggi Tutto
Allenamento
Pasquale Bellotti e Renato Manno
Inteso come impegno fisico e mentale, l'allenamento consente, in differenti attività umane, lavorative, intellettuali, di acquisire 'lena', cioè capacità [...] di combinazione dei movimenti, di orientamento spazio-temporale, di differenziazione, di equilibrio, di reazione, di ritmo, di trasformazione);
d) fondarsi su un'oculata scelta di esercitazioni per lo sviluppo delle capacità di base (esercitazioni ...
Leggi Tutto
Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] e identità del gruppo si intersechino. In tutti questi casi si può parlare dunque di una vera e propria trasformazione ontologica o di antropopoiesi, come lascia pensare l'interrogazione, che accompagna il rito della circoncisione fra i banande dello ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] a più antichi culti e credenze ancestrali. Nello stesso periodo, poi, nell'ambito del taoismo si assiste da una parte alla trasformazione del suo fondatore, Laozi (secondo la tradizione, vissuto intorno al VI-V sec. a.C.), da filosofo a divinità ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...