GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] turchi") che portò all'elezione dello stesso G. a segretario regionale.
D'intesa con Fanfani, il G. avviò la trasformazione della DC siciliana da partito di notabili a partito di quadri, perseguendo l'unità tra le varie correnti interne. Questa ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] il Giudicato in tre parti sottoponendo il castello di Cagliari al diretto controllo di Pisa - comportò una profonda trasformazione degli assetti politici interni genovesi con l'avvento del regime del capitano del Popolo Guglielmo Boccanegra.
La ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] volontario, iniziò a insegnare architettura militare e matematica nella neonata Reale Accademia del Battaglione regal ferdinandeo, trasformazione della precedente Reale Accademia militare e aperta ai cadetti di tutte le armi, per la formazione di ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] 'esperienza di proprietario terriero (fatta in zone, fra Marche e Romagna, che cominciavano a conoscere forme di moderna trasformazione capitalistica), lo spingevano verso i problemi agrari. Già nel 1869 era entrato, come segretario, in una Società d ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] non era più pensabile costruire navi a vela e che senza una forte marina mercantile non si poteva puntare alla trasformazione economica italiana. Le miniere di ferro e carbone esistenti in Italia consentivano del resto l'allestimento di una moderna e ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] che vedeva nel libero sviluppo delle forze sociali e nell'ascesa dei ceti popolari le componenti decisive per la trasformazione in senso democratico e socialista della società.
Laureato in scienze economiche, uomo di ampie letture, massone e buon ...
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BERETTA, Antonio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 apr. 1808 da Luigi e da Maria Bontempi, si occupò dapprima dell'amministrazione delle proprietà agricole familiari, e poi, dal 1843, si dedicò alla vita [...] considerare l'attività rivolta a fornire la città di adeguati istituti d'istruzione), ma venne data mano alla trasformazione del centro della città, alla costruzione di nuovi quartieri, all'allargamento del territorio urbano (inglobamento dei Corpi ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] si avvalse dell'appoggio angioino, unopera di pacificazione interna tra guelfi, e ghibellini e anche una vera e propria trasformazione sociale: quando il 10 dic. 1267 il C. cessò dall'ufficio di podestà, subentrandogli Pagano da Terzago, al Consiglio ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Se il secondo decennio si era distinto per l'opera di consolidamento, il terzo, per il C., era stato un decennio "abulico". "Si trasforma il regime doganale e non si riesce a capire chi lo abbia fatto, si lancia. il paese in una guerra commerciale e ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] il Comitato per i restauri di S. Francesco che, costituito nel 1886, riusciva a evitare al tempio la definitiva trasformazione in un magazzino militare a tre piani, ottenendone anzi la restituzione all'arcivescovo e avviandone il restauro. Tra queste ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...