BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , in Problemi dell'Unità d'Italia, Atti del II Convegno di studi gramsciani, Roma 1962, pp. 407-440; F. Tessitore, Crisi e trasformazione dello Stato, Napoli 1963, pp. 72-90; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963 ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 'entusiasmo dei contemporanei. G. concepì progetti ancora più ambiziosi, ispirandosi al modello del patronage farnesiano. Ipotizzò la trasformazione del mausoleo di Augusto in palazzo: ma l'idea fu presto abbandonata. Quella parte del rione romano di ...
Leggi Tutto
FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] di S. Maria dei Voti nella cattedrale) e in quella residenziale e di corte. Portò avanti infatti l'annosa trasformazione in senso residenziale del castello di Marmirolo, nel contado mantovano, ove secondo una tradizione fu effigiato insieme con la ...
Leggi Tutto
BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] che era stato il principale relatore al II convegno dell'USI nel 1913 sullo sciopero generale - si dovette l'iniziativa di trasformare il 7 giugno, festa dello Statuto, in manifestazione pro' Masetti e di reagire, in caso di eccidio, con lo sciopero ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] le popolazioni agricole degli stessi corpi santi. Volendo adeguare gli interventi ai bisogni reali della società in trasformazione, aggiornati coi criteri della scienza, si premurò di tracciare la morfologia della povertà milanese. Dalla diagnosi ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ..., Milano 1968, p. 295; A. Stegmann, L'héroisme cornellienne..., I, Paris 1968, p. 76; H. R. Trevor Roper, Protestantesimo e trasformazione sociale, Bari 1969, pp. 348, 274 s.; S. Mastelione, F. D'Andrea..., Firenze 1969, p. 174; H-J. Martin, Livre ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] la causa a quattro cardinali - e tra questi il futuro Leone X - il relativo processo, dibattuto il 14 luglio, si trasforma in un elenco d'accuse all'ucciso con relativa larga comprensione per l'uccisore. Evidentemente, nel frattempo, l'ira di Giulio ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] ora, forse perché B., per ragioni di vicinato, era in grado di valutarne meglio l'estensione e la portata, venivano trasformati da gratuiti in onerosi -; e, infine, in una direzione tradizionale, un diploma di conferma dei beni dell'ex imperatrice ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] per un'approvazione di massima, aveva subito una ulteriore elaborazione: la bolla con la data 18 maggio 1773 veniva trasformata, il 7 giugno, in breve - evidentemente per consentirne una più facile accettazione da parte dei diversi Stati italiani ed ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] l'arrivo di un G. sofferente per una ferita e costretto a seguire le fasi dello scontro da una carrozza riuscì a trasformare una probabile sconfitta in una mezza vittoria. Trento era ormai vicina; senonché, prima la tregua concessa dai Prussiani agli ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...