CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Regno a partire dalla primavera del 1831, appena salito al trono: prima i Cavalieri della libertà, che aspiravano a una trasformazione dello Stato in senso costituzionale e sui quali si stava già indagando negli ultimi mesi del regno di Carlo Felice ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] 731 e con il r.d.l. 16 giugno 1927 n. 10 le Camere di commercio, industria e agricoltura furono trasformate in consigli provinciali dell'economia corporativa. Alla fine del 1926 furono anche costituiti il Comitato intersindacale centrale e i comitati ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] , in Storia dell'arte ital. (Einaudi), II, Torino 1979, pp. 93, 160 s., 192, 222; A. Griseri, Arcadia: crisi e trasformazione..., ibid., VI, ibid. 1982, p. 544; 0. Logan, Venezia. Cultura e soc. ..., Roma 1980, ad vocem; Convegno... su B. Castiglione ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] da giovani avvocati che costituivano il nuovo ceto di intellettuali e professionisti piemontesi aperti alle esigenze di trasformazione del vecchio Piemonte sabaudo (come Pinelli, Rattazzi, Lanza, Mellana), costituì per il C. una svolta decisiva nei ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] fenomeni di devianza ecclesiastica, ma come fermento spirituale rivelatore delle tensioni etico-politiche di un mondo in rapida trasformazione, il M. unì l'interesse, testimoniato dalle rassegne di storia francescana e destinato a divenire negli anni ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] " ai quali si erano abbandonati i Francesi e per "le convulsioni che disonoravano il nome italiano".
La trasformazione, nel marzo del 1805, della Repubblica italiana in Regno d'Italia lo vide nuovamente protagonista della rinnovata amministrazione ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] da una carriera rapidissima sotto il Regno italico. La creazione del Regno italico nel 1805, diretta conseguenza della trasformazione della repubblica consolare francese in Impero avvenuta nel 1804, segnò l'apice delle fortune politiche del C ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] .
Rientrato in Italia, il F., da sempre politicamente schierato con la Sinistra più critica, almeno teoricamente, verso il trasformismo, amico personale di A. Baccarini e in buone relazioni con F. Crispi, dopo una breve esperienza al Diritto, nel ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] notevoli investimenti - per i quali ricorse al banchiere B. Tanlongo tramite A. Depretis -, avviarono una radicale trasformazione dell'economia delle isole, assai arretrata fino a quel momento. Nella realizzazione di tali iniziative, tuttavia, si ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] dal Consilio nazionale. Deputato nelle legislature XXVII, XXVIII e XXIX, restò alla Camera come consigliere nazionale dopo la trasformazione della Camera dei deputati in Camera dei fasci e delle corporazioni (1939-1943). L'attività politica e quella ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...