Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, [...] conservare il trono: il 1º ott. 1918 fece annunziare l'autonomia per i varî gruppi etnici, il 17 la trasformazione dell'Impero in stato federale. Costretto all'armistizio, scoppiata in Austria la rivoluzione, riparò in Ungheria (11 nov.), lasciando ...
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Nella Grecia antica, il governo degli ἄριστοι, i «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. Potente già nel periodo monarchico, in cui affiancò il sovrano distinguendosi per l’ἀρετή, [...] , che combattevano tra le prime schiere, che gareggiavano nelle grandi gare panelleniche. Nel corso del 6° sec., la trasformazione della tattica di guerra da individuale a oplitica mutò gli antichi rapporti a favore dei ceti non aristocratici, che ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] le famiglie rivali.
I Tudor (1485-1603)
Con l’avvento dei Tudor l’Inghilterra entrò in un periodo di decisive trasformazioni. In poco più di un secolo nacque e si consolidò la grande attività marinara inglese protesa a inserirsi nello sfruttamento ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] L'economia di mercato si trovava allora in una fase di rapida espansione e profondi erano gli effetti che questa trasformazione esercitava sulla vita materiale della gente (v. Braudel, 1977; tr. it., pp. 47 ss.). In queste condizioni il tentativo di ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] partiti di destra, che miravano al rafforzamento dei poteri dittatoriali e al loro impiego nel senso d'una trasformazione autoritaria dello Stato o d'una distruzione dell'ordinamento democratico-parlamentare a favore di uno Stato dittatoriale guidato ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] . A partire dal 1923, convinto della necessità di superare la NEP e di promuovere una radicale trasformazione (attraverso la nazionalizzazione dell'industria, la collettivizzazione dell'agricoltura e la pianificazione dell'economia) della struttura ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] in una seconda cinta muraria; nel 16° sec., a una nuova fase di espansione edilizia si accompagnò una profonda trasformazione dell’assetto architettonico della città, a opera soprattutto dell’architetto vicentino A. Palladio, il quale abbellì V. e ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] , allo scadere nel 1946 della decennale alleanza, per non pregiudicare il diritto del Sudan a decidere del proprio destino, trasformando il condominio in un Dominio o in uno stato autonomo ed eventualmente disposto a consociarsi con l'Egitto ma non a ...
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STRAUSS, Franz Josef
Ullrich Hartmut
Uomo politico, nato a Monaco il 6 settembre 1915. Landrat del circondario Schongau (1946), membro del Consiglio economico della "Bizona" anglo-americana (1947-48). [...] 1961, S. si è affermato come leader della CSU (la democrazia cristiana bavarese) fin dal 1955, promuovendone una radicale trasformazione, sprovincializzazione e modernizzazione. A differenza della CDU nel resto della Rep. Fed. di Germania, la CSU è ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] J. Hahn, Leiden-Boston 2008, pp. 1-22, mentre l’interesse nei confronti delle «negative evidences» – ovvero i casi di ‘trasformazione’ di templi pagani in edifici destinati a un uso differente rispetto a quello religioso – è stato sollecitato da J.B ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...