CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] Cancelleria siciliana (Niese), o sia stato "addirittura il prototipo dell'influenza papale" (Schaller) nella fase decisiva della sua trasformazione avvenuta intorno al 1220.
D'altro canto è fuori di dubbio che negli anni del suo pontificato capuano ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] X l'abolizione, con bolla del 28 giugno 1518, dell'antico priorato di S. Michele in Foro a Lucca e la sua trasformazione in collegiata secolare presieduta da un decano. La famiglia Gigli, che nell'operazione aveva speso 2000 ducati d'oro, ne ottenne ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] di Bologna alcuni anni di raccoglimento e di studi nel corso dei quali gli interessi delC. subirono quelle profonde trasformazioni che sono documentate dalla pubblicazione nel 1858 a Bologna d'un'opera completamente nuova nella impostazione e nel ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] problema della trasmutazione è preceduta da una lunga digressione sulla teoria della materia soggiacente a ogni possibilità di trasformazione dei metalli, in cui si espongono e si esaminano le opposte posizioni di origine medievale (quella illustrata ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] con la motivazione che il suo magistero «costituisce al tempo stesso, una rilevante forza morale per la trasformazione della società generando tensione etica e stimolo al recupero della dignità dell’uomo, specialmente in riferimento al fenomeno ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] 'omonima statua lignea mentre quella di S. Francesco fu trasferita nel 1738 sull'altar maggiore; essa ha subito una radicale trasformazione con l'aggiunta nel 1743-44 dei due angeli che affiancano il santo, opera di Giuseppe Frascari, come risulta da ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] il battistero. Sul sepolcro fu posta una iscrizione tramandata dall'Ughelli. La tomba fu distrutta nel corso dei lavori di trasformazione della basilica nel 1662 e di essa non rimase più traccia.
Fonti e Bibl.: Chronicon Estense, in L. A. Muratori ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] e filosofia, anno acc. 1969-1970, I, pp. 67-78; G. Andenna, Centri di culto. strutture materiali ed uomini in un territorio in trasformazione: la pieve di Proh-Camodeia dal X al XV sec., in Novara e la sua terra nei secc. XI e XII. Storia, Documenti ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] furono quelli signorili e la sua legazione contribuì di conseguenza a rafforzare a livello locale il processo di trasformazione dei regimi comunali in signorie, avviato ben prima del suo arrivo nella penisola italica.
Bologna rimane comunque nella ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] esortando i Siciliani a essere "più industriosi". Le scuole gli parvero sempre più uno strumento indispensabile d'una simile profonda trasformazione. Il 12 nov. 1771 una sua orazione sulla necessità di unire le scienze alle lettere umane aveva aperto ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...