LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che agli accordi di vertice, alla necessità di una presenza viva e partecipe del laicato cattolico nei vasti processi di trasformazione della società civile e dell'economia.
Il pontificato di L. XIII si segnalò anche per un nuovo indirizzo in campo ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] 'alta piramide o guglia del campanile della chiesa del monastero, sulla quale si elevava la statua dorata del santo. La trasformazione del campanile in robusta torre di difesa fu certo attuata per consiglio del padre del G., allora dei Tre arbitri ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , cui stava lavorando nel marzo-giugno del 1447, poco dopo la morte di Eugenio IV, sono andati distrutti con le trasformazioni successive della basilica, tranne un frammento con Testa di Cristo, oggi nel Museo del Palazzo di Venezia.
Nel 1446 intanto ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e L. ebbe il ruolo di secondo di Erloino sino alla partenza per Caen nel 1063.
Si deve principalmente a L. la trasformazione di Bec da sede povera e poco influente a monastero fiorente e autorevole alla pari dei grandi e famosi monasteri normanni ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] che attribuiva, come gli altri cronisti, a E. non solo la costruzione dell'episcopio e della cattedrale ma anche la trasformazione di un tempio pagano in onore di Bethel, che va forse identificato con Beleno, in un monastero femminile dedicato a s ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] Società geologica residente in Milano dalla seduta del 27 febbraio 1859 (incarico che mantenne anche dopo la trasformazione dell’istituto in Società italiana di scienze naturali dal 1860); professore socio residente della Regia Accademia Virgiliana ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] , pare essere stato anche G., che ebbe a disposizione mezzi in quantità tale da permettere la destinazione prima, la trasformazione poi, degli edifici paterni in luogo deputato all'accoglienza dei "pauperes infirmos" (Morigia, coll. 1085 s.), al loro ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] per la compagnia, l'incontro nel 1367 con papa Urbano V, con il riconoscimento semiufficiale della compagnia e sua successiva trasformazione in Ordine, col nome di gesuati, e con l'imposizione dell'abito bianco ai poverelli, dono del papa ma anche ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] del Regno compreso lo stesso arcivescovo di Napoli. A questo risultato, che sanzionava il lento processo di trasformazione della vecchia collettoria di Napoli in nunziatura permanente, non dovette essere estranea l'opera del Brumano. La disposizione ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] suo trattato sul Monti, soprattutto per le notizie sull'attività del Monte di Pietà di Firenze, che s'era venuto trasformando in un grosso istituto di credito. Il B. configura i depositi volontari come contratti di società e quindi concede che siano ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...