L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] poco a ricercare le cause delle malattie e le possibilità di prevenzione, sicché nel 1865 la sua cattedra di chimica fu trasformata in cattedra di igiene, la prima in tale disciplina negli Stati tedeschi. In seguito fu creato appositamente per lui un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] , da Henri Dutrochet (1776-1847) fin dal 1824.
Le idee di Cohnheim sul passaggio dei globuli bianchi subirono una notevole trasformazione fra il 1867 e il 1873. Inizialmente egli pensava che il transito cellulare attraverso la parete dei vasi fosse ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] prestò anche la sua opera.
Il F. fu chirurgo generale di grande valore: visse un'epoca di radicale trasformazione della chirurgia, quando si andava sistemando e inquadrando la grande chirurgia addominale. In questo settore della specialità egli recò ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] di carbonio). Da due molecole di quest’ultimo è prodotto lo squalene, triterpene a 30 atomi di carbonio. La trasformazione dello squalene in squalene-2,3-ossido e successivamente, per mezzo di una ciclizzazione enzimatica anaerobica, in lanosterolo è ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] di PrP patologica si forma spontaneamente. Questa si lega quindi a una molecola di PrP ‘normale’ inducendone la trasformazione e innescando un meccanismo a cascata responsabile della produzione massiva di PrP patologica (fig. 2).
E. spongiforme ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] da una serie di eventi concatenati che nel loro insieme costituiscono un processo a cascata, determinando la trasformazione del fibrinogeno, proteina solubile del plasma, in fibrina. In tale processo sono coinvolti numerosi fattori enzimatici ...
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Biologia e medicina
Sistema di fattori di natura proteica presenti nel plasma sanguigno, suscettibili, in particolari condizioni, di essere attivati e di dar luogo a una complessa reazione. Il c. è importante [...] un particolare sito che determina l’attivazione del primo componente, cioè la sua trasformazione in una molecola dotata di attività enzimatica, che trasforma il secondo componente, e così in successione. La complessa reazione così avviata provoca ...
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Superclasse (o infraphylum) di Vertebrati (Cranioti) provvisti di mascelle articolate e con organi olfattori pari (anfirini) e che si contrappongono agli Agnati, in cui la bocca è priva di strutture articolate [...] ) e di un Condroitto, si può notare che nell’Acantode è solo il primo arco branchiale ad aver subito una trasformazione sostanziale, avendo generato la coppia mandibola-mascella, mentre gli altri mantengono la funzione di sostegno alle branchie. La ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] recentemente numerosi tentativi per identificare i portatori della tara, cioè gli eterozigoti, ma finora con scarso successo.
Trasformazione veramente radicale si è avuta nelle tecniche, e di conseguenza, nei risultati dell'assistenza ai neonati di ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] neurone. Se è vero che tale neurone è inizialmente (cioè nei primi giorni dopo l'espianto) adrenergico e poi si trasforma in colinergico a causa della presenza delle cellule non neuronali (miociti cardiaci, in questo caso), potrà esistere una fase di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...