La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] equidi dall'ambiente di foresta a quello di prateria e le concomitanti loro modificazioni (riduzione del numero delle dita, trasformazione dei denti per il nuovo tipo di cibo, aumento progressivo della taglia).
Un nuovo farmaco contro la leucemia. I ...
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comportamento ipermutabile
Andrea Levi
Caratteristica delle cellule cancerose, il cui patrimonio genico è alterato rispetto alle cellule normali in seguito ad aneuploidia (alterato numero di cromosomi), [...] per l’ipermutabilità di altri tipi di tumore. Generalmente si ritiene che l’ipermutabilità sia una causa della trasformazione neoplastica e della progressione tumorale fino a un comportamento metastatico (anche se esistono opinioni contrastanti che ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] da un luogo a un altro (per es., le cosiddette trasmissioni a cinghie, a ingranaggi ecc.).
Nelle suddette categorie di m., le trasformazioni di energia in lavoro, o di lavoro in energia, o di lavoro in lavoro non si compiono senza perdite a causa di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] di realizzare un corpo con manici di dimensione 4 come una figura in ℝ3 e descrive le 'mosse' sufficienti per trasformare una nell'altra due figure che rappresentano la stessa varietà.
Invarianti di Gromov e Seiberg-Witten. C.H. Taubes pubblica ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] . Ma crescere vuol dire modificare il rapporto dimensionale fra le varie parti del corpo: così il bimbo 'capoccione' si trasforma nell'adulto dove la testa rappresenta solo il 20% del corpo (v. .). E crescere significa dovere cambiare pelle, come ...
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(o leucoplachia) Affezione delle mucose, caratterizzata da un ispessimento graduale dell’epitelio, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e l. ipercheratosica, alla quale dovrebbe [...] lesione precancerosa in quanto in circa il 20% dei casi non curati si trasforma in cancro. La l. delle vie urinarie è una rara affezione caratterizzata dalla trasformazione totale o a placche dell’epitelio delle vie urinarie in epitelio pavimentoso ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] dei fenomeni, variamente modulati e concatenati, che hanno come fine, tramite il veicolo degli alimenti naturali o trasformati, il trasferimento dei componenti in essi variamente contenuti con funzione biotica o xenobiotica dall'ambiente all'uomo ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] di crescita per determinati batteri (lattacidogeni in particolare); nei topi, ratti e conigli, favorisce la trasformazione in acido nicotinico del triptofano alimentare. Il p. nelle sue forme fosforilate (piridossalfosfato) costituisce il coenzima ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] (sintesi endoergoniche - sintesi protettive), che sono eliminati per via renale o biliare per trasporto attivo.
Sedi della trasformazione e inattivazione dei farmaci possono essere il tubo digerente, il sangue per opera di enzimi ivi presenti (alcune ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] contrappone la visione immanente, che pone l'uomo al centro della natura facendone l'artefice di ogni possibile trasformazione. Sono, però, i conventi i luoghi in cui - grazie allo spirito conservatore degli ordini monastici - si serbano tradizioni ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...