Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] infine due di queste in un quadrato (anche per questa operazione ricorre al teorema di Pitagora; v. il procedimento di trasformazione di un rettangolo in un quadrato, cap. IX, par. 2). Il lato del quadrato ottenuto in questo modo è il nuovo puruṣa ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] . ione-ione (v. sopra) che si possa scrivere come somma di un p. non negativo (repulsivo) e di un p. con trasformata di Fourier non negativa. Un p. a due corpi continuo e negativo nell'origine è invece instabile perché ovviamente la configurazione in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gino Loria
Livia Giacardi
Gino Loria è soprattutto noto per le sue ricerche di storia delle matematiche, settore in cui diede estesi e spesso significativi contributi in varie direzioni (studi su temi [...] , senza subire battute d’arresto neppure durante il periodo della Prima guerra mondiale. Nel 1922 la rivista si trasformò nella Sezione storico-bibliografica de «Il bollettino di matematica» di Alberto Conti, e successivamente di «Archimede» fin dal ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] ; dei problemi di geometria differenziale «in grande»; della teoria generale e delle questioni relative alle equazioni ellittiche; delle trasformazioni funzionali e dei teoremi di immersione.
I curatori dei due volumi di Opere scelte del M. editi a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] sono composte da confronti di rapporti, da proiezioni e da ribaltamenti.
Il secondo campo nel quale si sviluppa l'uso delle trasformazioni è anch'esso un campo che rinasce nella metà del IX sec. in seguito, pure in questo caso, a un incontro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] 23). In forma più completa il lavoro uscì subito dopo, nella principale rivista dei matematici italiani, con il titolo Sulle trasformazioni delle equazioni dinamiche («Annali di matematica pura e applicata», s. II, 1896, 1, pp. 255-300).
Gli anni del ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] la nuova ritmica. In tal modo finirono col prevalere alcuni tipi di versi e di piedi finali, e si diffusero, trasformati, in particolar modo gli schemi giambici, trocaici e asclepiadei.
Attraverso l’innografia e il canto liturgico, la ritmica entra ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] appartengono a una medesima gnr. L’importanza delle s. lineari sta nel fatto che esse sono invarianti di fronte alle trasformazioni birazionali, in quanto i loro gruppi sono gli insiemi dei punti di C nei quali una funzione razionale, dipendente da ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] e disequazioni, sono presenti relazioni logiche, relazioni topologiche, relazioni di appartenenza a insiemi variamente definiti. Una trasformazione efficiente in un formato basato su equazioni e disequazioni non è sempre immediata e non è detto sia ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] quanto maggiore è l'ampiezza n dei singoli campioni. Dalla distribuzione di Y può infine essere dedotta per 'trasformazione' quella della durata t, caratteristica dell'intera popolazione.
Dall'affidabilità dei componenti a quella dei sistemi. - I ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...