lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] ) si può determinare con più precisione la natura delle funzioni che così si definiscono in termini di regole di trasformazione. Nel sistema puro, l’operazione di applicazione non ha limitazioni e non si introducono distinzioni tra le espressioni e ...
Leggi Tutto
Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] v. sospesi, quelli incorporati in tutti gli elementi che nel ciclo produttivo aziendale sono in attesa di trasformazione. Nella pratica contabile si usa l’espressione fondo oscillazione valori, per designare genericamente il fondo oscillazione prezzi ...
Leggi Tutto
L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] di segnali audio e video sono essenzialmente basati su strumenti di a. l., e la trasformata discreta di Fourier insieme ad altre trasformate trigonometriche giocano, in tale ambito, un ruolo essenziale.
I metodi di regolarizzazione di Tikhonov, l ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] 'inizio del XVIII sec., quando la filosofia naturale si allontanò da altre branche della filosofia e iniziò a trasformarsi in discipline e ambiti di indagine naturale derivati, più specialistici e semiautonomi. Le discipline che scaturirono da questo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] fino al XVIII secolo. La matematica poté svilupparsi meglio nelle università, dove ‒ nell'ambito del processo di trasformazione della Facoltà delle arti in Facoltà di filosofia ‒ rientrava tra quelle facoltà per le quali venivano chiamati professori ...
Leggi Tutto
Mortalità
Graziella Caselli
Introduzione
Era più o meno la metà del Seicento quando la città di Londra, volendo conoscere l'andamento delle epidemie che affliggevano la popolazione, invitò John Graunt [...] 1955; v. McKeown e Record, 1962; v. McKeown, 1971; v. Livi Bacci, 1987). È certo solo che le prime importanti trasformazioni sono avvenute all'interno del Vecchio Continente e che proprio i paesi europei offrono un laboratorio naturale di analisi dal ...
Leggi Tutto
scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] sia avvenuto si possono ricordare alcune classificazioni delle scienze che hanno accompagnato il processo di crescita e di trasformazione della conoscenza: una vicenda nel corso della quale le pretese di onniscienza dei filosofi si sono dissolte, il ...
Leggi Tutto
zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] sostanza, non raggiungibile praticamente, definito teoricamente (terzo principio della termodinamica) come punto in cui ogni trasformazione isoterma di una sostanza non comporta variazioni di entropia; nella teoria cinetica classica, condizione della ...
Leggi Tutto
equivalenza categorica
Luca Tomassini
Una categoria C è composta da: (a) una classe ObC (non necessariamente un insieme, dunque) di oggetti, per esempio enti matematici (gruppi o loro rappresentazioni, [...] categoria dei gruppi abeliani. Esiste anche un terzo livello di struttura: se F e G sono funtori dalla categoria C alla categoria D, una trasformazione naturale η:F→G è un’applicazione che assegna a ogni oggetto A di C un morfismo ηΑ:F(A)→G(A) in D ...
Leggi Tutto
operatori hermitiani
Luca Tomassini
Sia A:ℋ→ℋ un operatore lineare continuo (limitato) di uno spazio di Hilbert in sé e siano (∙,∙) il prodotto scalare di ℋ e ∣∣∙∣∣ la norma da esso indotta. Fissato [...] : questi ultimi possono per così dire addensarsi fino a formare un continuo. A questo fenomeno corrisponde, approssimativamente, la trasformazione della serie in [1] in un integrale
[3] formula
dove dP(λ) è detta misura spettrale. La definizione ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...