La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] utilità delle arti pratiche per la salvezza individuale, divennero punti di forza per quei teorici medievali intenzionati a trasformare la tradizionale dicotomia tra spirito e materia in un riconciliato rapporto tra la teoria e la pratica.
Sfruttando ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] quale passano rette tangenti alla curva (o alla superficie).
P. fondamentale P. di una varietà algebrica V che, in una trasformazione birazionale tra V e un’altra varietà V′, non ha un corrispondente unico e determinato. Per es., in un’inversione per ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] , a tensione che può arrivare fino a 10 000 V, mentre il rotore, come avviene per il secondario di un trasformatore, è sede di correnti indotte dal campo magnetico rotante statore. Nel m. asincrono monofase (m. monofase a induzione) l'avvolgimento ...
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DE PAOLIS, Riccardo
Marta Menghini
Nacque a Roma il 19 genn. 1854 da Achille ed Elena Chatelain. Compì a Roma i primi studi dimostrando una spiccata inclinazione per la matematica, ai cui corsi dell'università [...] docenza nel giugno del 1878.
Tra il 1876 e il 1878 scrisse e pubblicò i suoi primi importanti lavori sulle trasformazioni piane doppie (Le trasformazioni piane doppie, in Memorie d. R. Acc. dei Lincei, classe di scienze fis., mat. e nat., s. 3, 1 ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] d'insegnamento all'accademia delle belle arti ed all'Istituto universitario di economia e commercio (scuola derivata dalla trasformazione dell'istituto superiore di scienze economiche e commerciali, già esistente). In base a un concorso specifico ...
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ALBANESE, Giacomo
Lucio Lombardo Radice
Matematico, nato a Geraci Siculo (Palermo) l'11 luglio 1890. Dopo aver frequentato le scuole medie a Palermo, dal 1909 al 1913 fu, come studente di matematica, [...] P di una varietà algebrica a quattro dimensioni, Roma 1924; Sul genere aritmetico delle varietà algebriche a quattro dimensioni, Roma 1924; Trasformazione birazionale di una curva algebrica qualunque, in un'altra priva di punti multipli, Pisa 1924 ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] funzione delle covarianze incrociate - per due processi {Xt}, {Yt} si ha γxy(τ) = cov(Xt,Yt+τ) la cui trasformata di Fourier è la funzione di densità spettrale incrociata - e la funzione delle correlazioni incrociate; completano la strumentazione i ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] e ad aver fiducia in se stessi".
Attraverso questa politica lungimirante il G. preparò il terreno per la grande trasformazione, a partire dal 1904, del Circolo in associazione internazionale, in realtà la più importante dell'epoca. A quella data ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] un po' meno semplice. Esso si basa su una generalizzazione del teorema del punto unito, cioè: "se T(f) è un'operazione che trasforma un insieme compatto B in sé, e se esiste una potenza Tn(f) (a esponente n intero e positivo) che sia una contrazione ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] n-dimensionale Vn. L'applicazione del gruppo in sé, che moltiplica a destra ogni suo elemento gi per un elemento fissato gj−1, trasforma gi in gigj−1. Tale rappresentazione induce un'applicazione lineare di Vn in sé, che manda egi in egigj−1; a essa ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...