Il trapassato remoto è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che indica principalmente un evento compiuto in un passato immediatamente prossimo a un altro evento passato, in generale espresso dal [...] : 487). I verbi stativi hanno il trapassato prossimo ma non il trapassato remoto (salvo quando il loro significato diventi trasformativo, come con avere nel senso di «ottenere»: quando ebbe avuta la parola, cominciò la sua orazione):
(14)
a. *quando ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Repubblica e Klaus mantenne la guida del governo (coalizione di centrodestra) con un programma incentrato sulla trasformazione liberista dell’economia (privatizzazione dell’apparato produttivo e dei servizi, incentivi per gli investimenti esteri ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] codice, la bianchezza della pergamena e le miniature. Accanto all’umanistica libraria o rotonda si ebbe una forma corsiva (usata prevalentemente nei documenti) che rappresenta la trasformazione della gotica corsiva sotto l’influenza della rotonda. ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] in basso che nel resto della regione cisalpina (in media di circa 400 m.).
Intensa è stata quasi dovunque l'opera di trasformazione compiuta dall'uomo sul mantello vegetale originario e non meno sulla fauna, che segna, per i suoi caratteri, un chiaro ...
Leggi Tutto
Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Com’è noto, fra la seconda metà del Trecento e il primo Quattrocento il fiorentino aveva subito una trasformazione, assorbendo dalle varietà toscane circostanti alcuni tratti ormai identificati e studiati in modo preciso: spesso questi emergono anche ...
Leggi Tutto
CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] sabini, etruschi e campani furono assorbiti e unificati nella realtà della lingua latina, così il volgare, nato dalla trasformazione del latino parlato in seguito alle invasioni barbariche, ha potuto, per merito di un numero assai esiguo di buoni ...
Leggi Tutto
Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] fra tradizione e rinnovamento, governa la lingua.
Nel secondo dopoguerra, in un clima culturale mutato, di fronte alla trasformazione del prestito in un massiccio fenomeno di massa e alla rapida modernizzazione e semplificazione dell’italiano col ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] mancanti o altre particolarità; c) esame di eventuali modifiche da apportare ai dati (per es., eliminazione di errori o trasformazione di una o due variabili); d) calcolo di alcuni indici sintetici quali la media o lo scarto quadratico medio. Lo ...
Leggi Tutto
Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] secolo.
La successiva espansione verso N-O (Assam) portò al conflitto con gli Inglesi, che conquistarono la Birmania trasformandola in una provincia dell’India fino al 1937, quando fu costituita in colonia della Corona. Conquistata dai Giapponesi nel ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] guardarono invece a una precisa sistemazione dei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoria dei g. si trasformò così in un canone, con pretese di completezza, e ciascun g. e sottogenere fu classificato rigidamente, in relazione ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...