PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] piano culturale promosse l’istituzione di borse di studio intitolate a Francesco Ferrara. Quando, nel 1991, fu approvata la trasformazione del Banco da istituto pubblico in società per azioni molti passi erano stati compiuti in questa direzione e la ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] creare il mercato dell’eurodollaro allentando i vincoli internazionali all’offerta di dollari; potenziò il Servizio studi della Banca trasformandolo in una fucina di nuovi dirigenti del paese e in una vera scuola di economia. Da questa scuola sarebbe ...
Leggi Tutto
BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] le dimostrazioni a prò delle riforme. Insieme con A. Barabino e G. Papa il B. operava la trasformazione del Corriere mercantile da esclusivamente commerciale in giornale politico-commerciale, collaborandovi poi assiduamente.
Giunta la notizia dell ...
Leggi Tutto
CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] "in fatti" la legge del massimo rendimento col minimo mezzo: suoi corollari saranno lo sfruttamento diretto e la trasformazione delle materie prime indigene (dal sodio al catrame, dal piombo allo zinco, dal marmo al mercurio, dal pesce alla ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] primaria evidenza nelle vicende industriali e finanziarie della Regione e del Paese" (G. Mori, L'industria toscana, p. 233), si trasformò in una società anonima, con un capitale di 2.200.000 lire, che rappresentava l'impianto di più moderna e robusta ...
Leggi Tutto
BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] tecnica la ditta Buitoni si inserì e ben presto si impose come il primo pastificio italiano con impianti meccanizzati. La trasformazione e la ristrutturazione in tal senso dell'azienda ebbe inizio appunto a partire dal 1841, allorché, alla morte del ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di fonderie di ghisa. La società possedeva sempre la ferriera di Cardano (Varese), che forniva a Dongo masselli per l'ulteriore trasformazione. Nel decennio 1863-1873, quando il F. ne era direttore, la società non ebbe vita facile, pur essendo tra le ...
Leggi Tutto
BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] sociale ridotto dai go milioni del 1930 ai 13,5 del 1933. Il B. reagì alla difficilissima congiuntura attuando una radicale trasformazione dell'azienda. Nel 1930 erano in funzione 18 filiali Rinascente e 14 UPIM, dieci anni dopo si contavano 5 sedi ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Se il secondo decennio si era distinto per l'opera di consolidamento, il terzo, per il C., era stato un decennio "abulico". "Si trasforma il regime doganale e non si riesce a capire chi lo abbia fatto, si lancia. il paese in una guerra commerciale e ...
Leggi Tutto
LUNGAROTTI, Giorgio
Francesco Chiapparino
Nacque il 29 ott. 1910 a Torgiano, presso Perugia, da Daniele e Nunziata Trona.
La famiglia era proprietaria di cospicui appezzamenti nell'area torgianese e [...] aveva nella dieta diffusa italiana.
Parallelamente a questi sviluppi e alla prosecuzione di varie altre produzioni agricole e di trasformazione, a partire dagli anni Settanta il L. orientò i suoi sforzi verso iniziative di tipo turistico e culturale ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...