GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] sotto il profilo sia fisico sia umano, ma vedeva in esso il segno di un più generale processo di trasformazione sociale che non riguardava soltanto le masse contadine.
Parallelamente venne incaricato dall'INEA di coordinare il progetto di "Monografie ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] Jacini (Inchiesta agraria, in Nuova Antologia, 16 agosto 1884; L'economia dell'agricoltura in Italia e la sua trasformazione secondo i dati dell'inchiesta agraria, Roma 1886).
Le sue critiche si appuntarono in particolare sulle conclusioni che si ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] per l'abolizione dei "Regi Stucchi", in vigore dall'8 maggio 1807, avrebbe costituito un'altra rilevante tappa della trasformazione proprietaria nella provincia in senso "borghese".
Nel 1787 il D. aveva anche pubblicato a Napoli una Memoria sulla ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] delegato della società.
Lo stesso anno, essendo la ditta ormai affermata e in continua espansione, il B. ne decideva la trasformazione in società anonima. Il 19 dic. 1899, con atto presso il notaio Serina di Milano, questa assumeva la ragione sociale ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] apparve subito il più interessato e capace (Creatori di lavoro, pp. 73 s.).
La scelta preludeva a una profonda trasformazione dell'organizzazione industriale, che avvenne nel 1900 quando i Del Gaizo impiantarono a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] e politica.
Il saggio, che si inseriva nel dibattito riguardante i progetti di espansione della città e di trasformazione del modello urbanistico d’ancien régime, rivela alcuni tratti fondamentali del pensiero di Pallavicino: la concezione liberista ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] realizzati all'inizio degli anni Venti furono costruiti a Milano palazzine e uffici in cui l'impresa, che nel 1915 si era trasformata in Società anonima Ledoga con capitale sociale pari a 3.500.000 lire, ebbe sede fino al 1986.
Emilio morì a Milano ...
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CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] romano.
Lasciò quindi Roma nel '96 e si trasferì a Milano: negli anni successivi elaborò comunque i piani di trasformazione di due altre tenute dell'Agro, quella di Pantano e quella di Cerveteri, che ricalcavano l'indirizzo della "Cervelletta".
Nel ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] .
Il 1º giugno 1863, infatti, la "Cassa del Commercio e dell'Industria di Torino" si rinnovava completamente e si trasformava in quella "Società generale del credito mobiliare" che doveva essere per più di un trentennio, accanto alla "Banca Nazionale ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] egli predispose il terreno per una intensa serie di operazioni volte ad una profonda ristrutturazione e ad una radicale trasformazione dell'impreia. Espletate infatti le pratiche di successione ereditaria dopo la morte del padre (9 maggio 1917), egli ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...