GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] .
La produzione di componenti ausiliarie o di specifiche tipologie merceologiche venne delegata a una serie di società controllate dalla società madre (trasformata in s.r.l. nel 1946 e in s.p.a. nel 1950) o anche da essa autonome, quali la Greiner ...
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CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] le 500 unità. Nel 1922, infine, la ditta - che aveva fino ad allora portato il nome del suo fondatore - veniva trasformata in "Società anonima Lanificio Calamai", di cui il C. fu presidente fino alla morte.
Convinto che i particolari metodi di ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] dell'anziano dottor Gramatico.
Nei primi decenni dell'Ottocento la farmaceutica fu interessata da un radicale processo di trasformazione, che la emancipò dall'alchimia, dal semplicismo e dalla superstizione che ancora alla fine del Settecento la ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] miglioramento delle istituzioni pubbliche", tanto da non esitare a definirsi "progressista", con ciò prefigurando la futura svolta trasformista (Sui doveri del deputato. Pensieri, Vicenza 1866, p. 13); da cattolico, infine, se non si attestava sulla ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] «Ben l’intese il Pavoncelli, uomo pratico quanti altri mai, che dopo aver fatto molti quattrini col grano, a tempo trasformò le sue colture e produsse vino invece di grano, ricavandone nuovi ingenti benefizi» (1987, p. 239).
Parallelamente all’ascesa ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] per continuare ad avanzare sulla via del progresso.
L'opera maggiore del F., a giudizio unanime degli studiosi, è La trasformazione degli impieghi d'intrapresa (Napoli 1920).
In essa il F. riprende un tema già affrontato quasi trenta anni prima da ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] il Cotonificio ligure, la vecchia accomandita fondata dal F. alla metà degli anni Novanta con 4 milioni di capitale e trasformata nel 1906 in anonima con 12 milioni di capitale, e dello Jutificio di La Spezia, con 1,8 milioni di capitale ...
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GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] di un secondo cinema, il Trionfale, sito nell'omonimo quartiere romano.
Il cinema stava allora vivendo una fase di profonda trasformazione, dovuta all'avvento del sonoro. Inoltre, il ventennio tra le due guerre fu caratterizzato da una serie di ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] non può esser compiuta in modo adeguato se in via preliminare non si chiarisce perché e attraverso, quali processi di trasformazione il sistema monetario è giunto ad essere quello che è. Di qui la considerazione che le economie moderne sono soggette ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] ufficiale delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, Roma 1882, parte supplementare, pp. 746 ss.), che nel 1899 si era trasformata in una banca di credito industriale (Boll. uff. d. soc. per azioni, XVII [1899], I, 51, pp. 41 ss.); la seconda era ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...