Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] e Marx vedono nel b. la forma immediata del rapporto dialettico uomo-natura e l’elemento propulsore della trasformazione economico-sociale che l’uomo opera nella natura mediante il lavoro. Nella filosofia contemporanea il tema del b. riveste ...
Leggi Tutto
Storia del commercio. - I gravissimi danni subiti dal commercio internazionale durante la guerra del 1939-45, per la distruzione di gran parte del naviglio mercantile, di molti impianti portuali e di interi [...] e l'industria il 36%), hanno plaudito a questo traguardo, considerandolo come un indice di maggior benessere.
Di fronte alle trasformazioni industriali, realizzate soprattutto con le produzioni in serie e di massa, anche per i beni di consumo finale ...
Leggi Tutto
MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] della popolazione, i mercati statunitensi. Nell'arco degli ultimi venti anni anche la produzione agricola indirizzata alla trasformazione e all'esportazione è notevolmente cresciuta, in alcuni casi si è raddoppiata come per la canna da zucchero ...
Leggi Tutto
Aviazione civile. - Nel 1974 le compagnie aeree del mondo, Cina esclusa, secondo le statistiche dell'ICAO (International Civil Aviation Organization) hanno trasportato passeggeri, bagagli, merci e posta [...] , la disponibilità di quadrimotori a elica, non più utilizzati per l'avvento degli aeromobili a reazione, causò la trasformazione di molte di queste macchine ancora praticamente nuove in aerei tutto-merci; ebbero così origine tariffe più favorevoli ...
Leggi Tutto
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] pressioni provenienti dall'alto e dal basso della scala gerarchica (P. M. Blau e W. R. Scott); la trasformazione del contenuto dell'autorità a seguito delle reazioni dell'ambiente e degli atteggiamenti individuali (l'autorità concepita come risultato ...
Leggi Tutto
Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] vita politica ed evitato, a suo parere, gli effetti soffocanti della burocrazia. Prima del 1848 immaginò la trasformazione graduale dell’Impero austriaco in una federazione multinazionale, all’interno della quale il Lombardo-Veneto avrebbe svolto una ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] a un certo punto si alleano con i proprietari fondiari) impedire ai lavoratori l'"accesso" alla terra e la conseguente trasformazione in coltivatori diretti. Il monopolio della proprietà fondiaria diventa la chiave di volta del sistema, garantendo ai ...
Leggi Tutto
Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] /dfi = -(∂g/∂fi)/(∂g/∂fj); (37)
(dfj/dfi) = ci/cj; dfj∙cj = dfi∙ci. (38)
2. Il saggio marginale di 'trasformazione' di un prodotto in un altro, dato dalla (39), restando fermi gli impieghi dei fattori, deve soddisfare la condizione (40), per ...
Leggi Tutto
Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] la comparsa di masse di contadini non più legati al manor né ad alcun superiore feudale; la loro graduale trasformazione in una classe di lavoratori liberi fu il risultato combinato delle severe misure contro il vagabondaggio e dello sviluppo dell ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] elevata di quella dei ranghi superiori; ma esprimeva una preferenza per la parsimonia privata e pubblica e per il risparmio che si trasforma in investimento (The wealth of nations, a cura di E. Carman, London 1930, vol. I, pp. 318-323; vol. II, pp ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...