CALAMAI, Brunetto
C. Paola Scavizzi
Nato a Prato il 5 aprile del 1863 da Giosuè e da Luisa Bini, cominciò a lavorare giovanissimo nell'industria laniera. Interrotti gli studi a tredici anni per motivi [...] le 500 unità. Nel 1922, infine, la ditta - che aveva fino ad allora portato il nome del suo fondatore - veniva trasformata in "Società anonima Lanificio Calamai", di cui il C. fu presidente fino alla morte.
Convinto che i particolari metodi di ...
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POMPA DI CALORE
Andrea de Lieto Vollaro
Si chiama p. di c. una macchina in grado di prelevare energia termica da un ambiente a bassa temperatura e cederla, a temperatura più alta, a un altro ambiente. [...] tipo di macchina termica che, pur discostandosi dalla p. di c. classica, produce però effetti simili: il trasformatore di calore che ''trasforma'' appunto il calore acquisito a temperatura media nel generatore e nell'evaporatore, in calore ad alta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] economisti civili, quindi, l’economia (il mercato) è intrinsecamente etica perché aiuta a sviluppare le virtù private, trasformando il sentimento naturale di solidarietà in concreti orientamenti di azione.
Nella Napoli di quegli anni, però, scriveva ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] si sta manifestando la convinzione che possa risultare un elemento di relativa fragilità nell'attuale fase di rapida trasformazione e di progressivo ampliamento dei mercati. Un terzo elemento riguarda l'elevata apertura verso l'estero del sistema ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] della visione marxiana (v. Cohen, 1978).
Anche per Marx, come per gli altri padri fondatori, il problema è la 'grande trasformazione'. Anche Marx vede - e descrive nel Manifesto del Partito comunista (v. Marx ed Engels, 1848; tr. it., pp. 94-102 ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] dell'anziano dottor Gramatico.
Nei primi decenni dell'Ottocento la farmaceutica fu interessata da un radicale processo di trasformazione, che la emancipò dall'alchimia, dal semplicismo e dalla superstizione che ancora alla fine del Settecento la ...
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Società per azioni creata con d.l. 333/11 luglio 1992, convertito in l. 359/8 agosto 1992, che trae origine dall’ Ente Nazionale Idrocarburi (ENI), ente economico di diritto pubblico, istituito con l. [...] mondo, estendendo la propria sfera di attività anche all’industria chimica, meccanica, metallurgica, nucleare e tessile.
Con la trasformazione in società per azioni, la struttura dell’E. è stata riorganizzata. La privatizzazione è stata avviata dal ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] capitale, essa figura solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabile. Da parte che era, essa si trasforma ora nel centro da cui si irradia tutta la vita della società.
Conoscenza ed emancipazione qui si producono insieme. Il tema ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] miglioramento delle istituzioni pubbliche", tanto da non esitare a definirsi "progressista", con ciò prefigurando la futura svolta trasformista (Sui doveri del deputato. Pensieri, Vicenza 1866, p. 13); da cattolico, infine, se non si attestava sulla ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] colui che non dispone di sufficiente 'comando' sulle risorse disponibili e non ha né le possibilità né le capacità di trasformare i beni capitali in acquisizione di beni alimentari essenziali. Il problema della p. è quindi, anzitutto, un problema di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...