zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] e, quando raggiunge la temperatura di circa 1800 °C, è sottoposta a un brusco raffreddamento che evita la trasformazione della struttura da cubica a tetragonale e poi a monoclina. L’aggiunta degli ossidi stabilizzanti consente alla struttura cubica ...
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L'importanza dell'acetone è notevolmente aumentata oltreché come solvente (per nitrocellulosa, per acetato di cellulosa, per acetilene, ecc.), come materia prima per produrre anidride acetica, diacetonalcool [...] processo che ha avuto in America il maggior sviluppo in questi ultimi anni è quello che si basa sulla trasformazione del propilene ad alcool isopropilico e sulla ossidazione o deidrogenazione catalica di quest'ultimo. Grandi quantitativi di propilene ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ma solo chi possiede la corrispondente chiave segreta può decodificarlo. Nel caso di RSA, la codifica e decodifica di un testo si ottengono trasformando il testo in uno o più numeri e prendendo le potenze modulo n=pq, ove n è un numero noto, mentre p ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] un certo grado di o. a una fase con un grado minore, com'è, per es. la fusione di un solido; (b) particolare trasformazione di fase in cui un solido, pur senza fondersi, passa a un minore grado di o. per effetto dell'aumento della temperatura, com'è ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] inibitori locali, attraverso un aumento della permeabilità della membrana agli ioni Na+. Si origina in massima parte per trasformazione enzimatica del glutammato e, dopo essere stato liberato dai neuroni GABA-ergici, viene riassorbito in larga misura ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] meccanismo. Gli a. secondari sono costituiti in genere da piccole molecole che reagiscono con i radicali liberi trasformandoli e trasformandosi in altri composti non radicalici. I requisiti fondamentali di tali a. sono: alta costante di reazione con ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] lattico. Nell'ambito di questi ultimi prodotti meritano particolare rilievo i risultati delle indagini cinetiche sulla trasformazione di esteri ciclici in poliesteri lineari.
Successivamente le ricerche del B. furono indirizzate verso uno studio ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] , dove γ rappresenta il rapporto tra i calori specifici del g. a pressione e a volume costante. Qualunque sia la trasformazione mediante la quale si fa passare un g. perfetto da uno stato iniziale caratterizzato dal volume V0, dalla pressione p0 e ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] di solito con soluzioni di ipoclorito o anche con acqua ossigenata, porta a una parziale degradazione delle catene e alla trasformazione di un certo numero di ossidrili in gruppi carbossilici o aldeidici. L'a. così ossidato forma in acqua soluzioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] industriali di chimica. In primo luogo, nel corso di quell'anno, Henry Bessemer mise a punto un processo per la trasformazione del ferro in acciaio che, in seguito, Alfred Krupp pose alla base dell'attività della sua fonderia di Essen. Colpito ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...