Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] del corpo e hanno la funzione di secernere muco; nelle specie abissali queste ghiandole mucose possono modificarsi e trasformarsi in organi luminosi. Quando i Vertebrati si adattarono agli habitat terrestri, il derma diventò uno strato più fibroso ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] tra i pianeti gravitanti intorno al Sole, la nascita e l'evoluzione di organismi viventi, enormi masse di vapore si trasformavano in acqua. Per milioni di anni, nel corso della tumultuosa fase iniziale di formazione della Terra, piogge ininterrotte e ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] si è fatto cenno, con accezioni e sfumature diverse. Il soggetto è qui visto come tabula rasa, passibile di ogni forma di trasformazione da parte dell'ambiente, a cui viene data la priorità assoluta. È nota l'affermazione di J.B. Watson: "Datemi una ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] loro esistenza come molecole a doppio filamento, ma esercitano la loro funzione come molecole a singolo filamento. La trasformazione da doppio a singolo filamento avviene durante o probabilmente dopo il trasferimento di queste molecole ad Ago2, con ...
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Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] organizzazione dell'attività socioeconomica; dimensioni e ruoli dell'aggregato familiare e del gruppo umano più largo; diffusione, trasformazione ed estinzione delle culture, soprattutto di quelle che segnano un trapasso di epoca, nel rapporto con l ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] da un lato la diffusione mediatica, dall'altro la frequente difficoltà di difendere le sue scoperte e trasformare i suoi contributi in patrimonio comune. Qualsiasi modello potrà utilizzare solo le informazioni e i principî parziali disponibili ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] un'onda di movimento diretta all'indietro che spinge in avanti l'animale. Nell'evoluzione degli Artropodi lo scheletro si trasforma in una forma ancora più efficiente, indurendo le pareti dei segmenti e dotandole di arti. Le pareti indurite formano l ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] studi stanno portando preziose informazioni relative a problemi fondamentali della biologia cellulare quali staminalità, differenziamento e trasformazione.
bibliografia
Bielas 2006: Bielas, Jason H. e altri, Human cancers express a mutator phenotype ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] della socialità e della cultura umana, Roma-Bari, Laterza, 1984.
p. chiozzi, Dall'assimilazione all'integrazione: trasformazione dell'atteggiamento verso l'altro per effetto dei nuovi fenomeni migratori verso l'Europa, in Immigrati extracomunitari in ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] descrizione della comparsa e dell'affermazione nel tempo dei vincoli capaci di conferire identità agli organismi, oppure di trasformarla. Le domande sui perché non sembrano riducibili a domande sul come. Piuttosto si hanno spiegazioni di due ordini ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...