Mayne, Thom
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Waterbury (CT) il 19 gennaio 1944. Dopo la laurea in architettura presso la University of Southern California (1968), ha conseguito il master [...] soprattutto la fortunata ristrutturazione di una piccola preesistenza lungo il celebre Wilshire Boulevard a Beverly Hills, e la sua trasformazione in un ristorante alla moda: Kate Mantilini (1986). Poco dopo, nel 1988, il lavoro del gruppo è stato ...
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Architetto inglese, nato a Londra il 18 dicembre 1953. Diplomatosi presso l'Architectural Association (1977), dopo aver trascorso alcuni anni di apprendistato presso gli studi di D. Stephen, R. Rogers [...] in tutto il mondo per alcune prestigiose case di moda (Issey Miyake, Equipment, Kenzo, Dolce & Gabbana) e la trasformazione dello storico grattacielo American Radiator Building di New York, progettato nel 1925 da R. Hood, sito nel complesso del ...
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Gellner, Ernest André
Gabriella Nisticò
Filosofo e antropologo sociale ceco, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 9 dicembre 1925, morto a Praga il 5 novembre 1995. Trascorsa l'infanzia a Praga, nel [...] lauree honoris causa.
Pensatore di grande eclettismo, G. ebbe una ricchissima produzione intellettuale attenta alla trasformazione della modernità. Raggiunse una prima notorietà occupandosi di filosofia analitica in Words and things, con introduzione ...
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Fini, Gianfranco
Claudio Novelli
Uomo politico, nato a Bologna il 3 gennaio 1952. Laureato in pedagogia, militante del Fronte della gioventù, l'organizzazione giovanile del Movimento sociale italiano-Destra [...] centro-destra e l'ingresso al governo di Alleanza Nazionale (AN), il nuovo raggruppamento politico sorto nel gennaio precedente come trasformazione del MSI.
Parlamentare europeo dal giugno 1994 (lo era già stato dal 1989 al 1992), nel gennaio 1995 F ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] 10 ott. 1725 e dal 9 sett. 1726 fu luogo di riunione dell'Accademia. Il complesso, assai estrosamente articolato, è stato interamente trasformato da G. Azzurri nel sec. XIX; cfr. la pianta e l'alzato nella cart. D. 307 s. dell'Archivio dell'Accademia ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] Sarti e Andrea Busiri Vici, attivi già durante il governo pontificio, fu tra gli artefici del rinnovo e della trasformazione della città capitale.
Le prime realizzazioni del G. riguardano interventi sul tessuto urbano del centro storico, come il ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] nella provincia: l'ospedale di Busto Arsizio, oggi palazzo municipale (1824), e quello di Vimercate (1828), in seguito ampliati e trasformati; e l'ospedale di Varese (1831), in parte demolito e adattato a residenza. Anche in questi casi il G. operò ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] l'impegno universitario come aiuto di D. Carazzi presso la cattedra d'anatomia comparata, istituita dopo la trasformazione dell'Istituto di studi superiori in Università. Dopo la libera docenza, ottenuta nel 1915, divenne per concorso professore ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] maggiore della chiesa (Drago-Salerno, 1967, p. 64); questo lavoro, oggi di difficile identificazione per una ulteriore trasformazione dell'altare stesso, dovette procurargli una fama maggiore. Lo dimostra sia la sua iscrizione all'Accademia dei ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] primi lavori sembrano guardare soprattutto al clima della secessione viennese (si vedano il progetto per una Cabina di trasformazione elettrica e la Tomba Aroldi-Ferrari del cimitero di Casalmaggiore) mentre altri, quali gli studi per alcuni pannelli ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...