Ideologo del socialismo utopistico (Magdeburgo 1808 - New York 1871). Di mestiere sarto, attivo nell'emigrazione degli artigiani tedeschi in Francia, pubblicò a Parigi il suo primo scritto, Die Menschheit [...] egualitario, influenzato dai socialisti francesi, ma ispirato a una visione religiosa di evangelismo radicale. Al momento della trasformazione della Lega dei giusti in Lega dei comunisti, quando Marx ed Engels erano impegnati a far prevalere il ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] il Lazzaretto, l'Arco Clementino, la cappella delle reliquie di S. Ciriaco, la chiesa del Gesù; a Roma compì la trasformazione di S. Maria degli Angeli, costruì il convento degli agostiniani, ecc. Realizzò poi la reggia di Caserta, vastissimo palazzo ...
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Geografo russo (n. 1936). Ha compiuto gli studi nell'Istituto statale di pedagogia di Mosca; nel 1975 è entrato a far parte dell'Istituto di geografia dell'Accademia delle scienze sovietica (oggi Accademia [...] contributi teorici, in particolare sul concetto di noosfera (1980, 1988, 1989), da lui intesa come prodotto della trasformazione della biosfera per influenza dell'azione delle società umane, e sulle dinamiche del cambiamento globale (1990). Oltre ...
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Architetto (Herford, Vestfalia, 1662 - Dresda 1736); fu a Vienna, a Roma e in Francia, e risentì l'influsso di J. L. von Hildebrandt, di C. Fontana e dell'architettura francese; dal 1686 lavorò per la [...] B. Permoser, uno dei complessi più originali del barocco tedesco alla vigilia del rococò. Altre opere di P. sono la trasformazione (1715-32) del palazzo giapponese eretto (1715) a Dresda, l'edificio centrale del palazzo Taschenberg (1707-11), e (1716 ...
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Economista e statistico (Daškovzij, Ucraina, 1877 - Mosca 1974), prof. all'univ. di Mosca (1921-23) e membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS dal 1931. Attivo nel movimento operaio dal 1897 e quindi [...] lavoro", 1925); Očerki sovetskoj ekonomiki ("Saggi di economia sovietica", 1928); Promyšlennyj perevorot v Rossii ("La trasformazione industriale in Russia", 1944); Istorija černoj metallurgii v SSSR ("Storia della siderurgia nell'URSS", 1954). Una ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] », «in un movimento dialettico che non presume di risolvere i conflitti ma di affrontarli a un altro livello» (pp. 333-34).
Trasformare le istituzioni e la cultura sulla follia
Tra i molti lavori scritti o curati da Ongaro e Basaglia negli anni ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] non fu comunque privo di benemerenze nel campo dell'amministrazione civile e militare: ad E. si deve anche la grandiosa trasformazione del tempio di Gerusalemme, inaugurato nel 10 a. C.
Vita e attività
E. favorì in gioventù il sommo sacerdote Ircano ...
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Uomo politico italiano (Nusco 1928 - Avellino 2022). Dal 1956 consigliere nazionale della Democrazia cristiana, partito per il quale è stato deputato dal 1963. Vicesegretario della DC (1969-73), è stato [...] (fino all'ott. 1992). Presidente del Consiglio dei ministri dall'apr. 1988 al luglio 1989. Dopo il processo di trasformazione intrapreso dalla DC, nel 1994 ha aderito al Partito popolare italiano. Nel 1996 si è presentato alle elezioni politiche con ...
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Architetto spagnolo (Barcellona 1939 - ivi 2022). Ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura, studio che si avvale della collaborazione e del lavoro interdisciplinare di architetti, ingegneri, matematici, [...] 82) a Marne-la-Vallée, Les Échelles du Baroque (1985), l'ufficio della Christian Dior (1992), il Kleber Palace (1993), la trasformazione del mercato Saint-Honoré (1997) a Parigi, il nuovo aeroporto (1991), una parte del villaggio olimpico (1992) e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] e alla vita dello spirito, che solo chi proseguiva gli studi classici – una minoranza – aveva la possibilità di trasformare in filosofia.
«Gran monumento nazionale»: questo il proposito di Gentile nel varare l’Enciclopedia Italiana nel 1925. Dopo la ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...