GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] , anno in cui portò a termine i lavori di rinnovamento della chiesa di S. Chiara. Qui il G. operò una trasformazione radicale dello spazio medievale interno: realizzò la volta a botte a copertura della navata unica, gli altari laterali corredati di ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] Con l'appoggio delle masse popolari che proteggeva, lusingava e manovrava per i propri scopi, Cesare pose le basi della trasformazione di Roma da repubblica a Impero
Il posto di Cesare nella storia
Per arrivare al successo Cesare dovette affrontare ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] di V. la corona d'Inghilterra si separò da quella di Hannover, passata al duca di Cumberland), in un periodo di trasformazione sociale e politica. La riforma elettorale (1830-32) aveva aperto le porte del parlamento ai ceti industriali e commerciali ...
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Economista (Parigi 1896 - ivi 1978), prof. nell'École libre des sciences politiques (1930-40) e nell'Institut d'études politiques (1945-48); ha rappresentato la Francia alla Conferenza delle riparazioni [...] di crisi del sistema monetario internazionale nato dagli accordi di Bretton Woods, R. ne ha criticato il processo di trasformazione da sistema misto, a cambio aureo, in sistema esclusivamente basato sul dollaro (dollar standard). In particolare ha ...
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Architetto austriaco (Klagenfurt 1934 - Graz 2012); si è formato con K. R. Lorenz a Graz, dove ha poi insegnato all'Università Tecnica (1980-2000). Negli anni Settanta, lavorando con E. Hut, ha progettato [...] Oberwart (1965-69); il complesso polifunzionale di Graz-Eggenberg (1974-77); l'ampliamento dell'Università Tecnica di Graz (1983-93); la trasformazione in museo delle ferriere di Heft a Hüttenberg (1991-95); gli uffici "Gig" a Völkermarkt (1996); la ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] .
L'A. morì a Torino il 18 ott. 1888.
Tra i progetti non realizzati dell'A. vanno ricordati quelli per la trasformazione del centro di Torino; per il rinnovamento del santuario di Oropa; per la chiesa di Castellamonte; per il teatro di Novara; per ...
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FILETI, Michele
Luigi Cerruti
Nacque a Palermo il 3 ott. 1851, da Domenico e Concettina Ramondetta. La famiglia paterna aveva una tradizione di comando nella marina mercantile, mentre la madre, poetessa, [...] Ponzio il F. compì un'ultima notevole ricerca su un metodo generale di preparazione dei dichetoni alifatici (M. Fileti-G. Ponzio, Trasformazione dei chetoni in a-dichetoni. Ii, Chetoni alifatici R.CH2.CO.CH2.R, in Gazz. chim. ital.,XXVII [1897], 1 ...
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Collodi, Carlo
Gianna Marrone
Il creatore di Pinocchio
Il suo vero nome è Carlo Lorenzini, ma lo scrittore è conosciuto in tutto il mondo con lo pseudonimo Collodi, nome del borgo dove nacque la madre [...] perché costrinse l'autore, anche per le insistenze dell'editore, a modificare la trama per concluderla con una ennesima trasformazione del burattino, questa volta non in un ciuchino ma in un 'bravo' bambino.
Quando nel 1883 tutte le puntate ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] di quell’arma i cui ufficiali – in primo luogo Alfonso Ferrero della Marmora – sarebbero stati protagonisti della trasformazione dell’esercito sardo negli anni successivi. Nel 1839 Petitti ebbe il suo primo incarico proprio nella batteria comandata ...
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BONADURA (Bandura, Bondura, Bundura, Panodur, Panodura, Petradura, Penadura?), Cristoforo (Krzysztof), il Vecchio
Eugeniusz Linette
Originario con molta probabilità della regione di Padova, nacque sicuramente [...] a Włoszakowice, un palazzo (distrutto). Dal quarto decennio il B., al servizio di Jan Opaliński, si dedicò alla trasformazione della parrocchiale gotica di Grodzisk - consacrata nel 1649 -, e in quella città ottenne il diritto di cittadinanza. Nello ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...