GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] attivi in Roma nella seconda metà del secolo XIX…, in Architettura. Storia e documenti, 1986, n. 2, p. 108; Esquilino. Storia, trasformazione, progetto, a cura di F. Pecoraro, Roma 1986, pp. 40-52; I.L. Gatti, La basilica dei Ss. XII Apostoli, Roma ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] civica nell'ex ospizio di Carità in via Po, per l'Ospizio Taparelli a Saluzzo, unitamente a studi per la trasformazione del teatro Regio e per la sistemazione di varie strade cittadine (via Po, in prossimità della chiesa dell'Annunziata; via ...
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VIVA di LANDO
A. Capitanio
Orafo senese attivo nel 14° secolo.
Attestato a partire dal 1336, V. è detto anche "ingegnere e scultore" da Romagnoli (Biografia), che ne anticipa inoltre la prima notizia [...] miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena 1982), Firenze 1982, pp. 189-195; P. Leone de Castris, Trasformazione e continuità nel passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, "Atti della I Giornata di studio sugli smalti ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] 1890-1892; M. Rostovtzeff, Die Domäne von Pogla, in Oesterr. Jahreshefte, IV, 1901, suppl. b, cc. 37-46 (sulla trasformazione dei latifondi religiosi in dominî imperiali); v. poi le introduzioni ai singoli centri in Tituli Asiae Minoris, II, i (E ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] 'Ottocento, tesi di dottorato di ricerca, Università di Napoli "Federico II", 1995; R. Parisi - A. Pica, L'Impresa del Fucino. Architettura delle acque e trasformazione ambientale nell'età dell'industrializzazione, Napoli 1996, pp. 87-89 e passim. ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] e G. P.: la fortuna del Bramantesco tra Restaurazione e Unità nazionale, in Architettura a Milano negli anni dell’Unità. La trasformazione della città, il restauro dei monumenti, a cura di M. Grandi, Milano 2012b, pp. 85-108; Ead., La decorazione in ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] , pp. 806 s.; R. Pelagatti-R. Tassi, I post-macchiaioli, Firenze 1962, p. 83; A. Pampaloni Martelli, E. Marchionni. La trasformazione dell'Opificio delle Pietre Dure in Laboratorio di Restauro, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] che fondò una scuola di pittura (1791). La reazione neoclassica ebbe come esponente a Lima l’architetto M. Maestro, che trasformò numerosi interni di chiese e fornì i progetti per il Collegio di Medicina di San Fernando (distrutto) e per il cimitero ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] industriali ubicate in prossimità del p., dove i prodotti trasportati possono subire quanto meno un primo processo di trasformazione. In generale quindi in essi entrano navi trasportanti materie prime (rinfuse solide o liquide), da essi escono navi ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] Tito. Dopo aver cacciato i nazisti (fine del 1944) e aver vinto le elezioni (1945), i comunisti andarono al potere e trasformarono il Regno in una Repubblica federale socialista, di cui la S. divenne membro.
Nella nuova Iugoslavia federale, la S. fu ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...