ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ad Atene e in Asia Minore. Nel 1829, con la fondazione dell'Instituto di Corrispondenza Archeologica in Roma (che poi si trasformò in Istituto Archeologico Germanico con sedi a Berlino, Roma, Atene e, più tardi, anche al Cairo e Istanbul) si ha l ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , cui stava lavorando nel marzo-giugno del 1447, poco dopo la morte di Eugenio IV, sono andati distrutti con le trasformazioni successive della basilica, tranne un frammento con Testa di Cristo, oggi nel Museo del Palazzo di Venezia.
Nel 1446 intanto ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] accoppia l'acconciatura e la rigida impostazione dell'arte egizia. Due statuette della Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen appaiono come la trasformazione di un noto tipo di Atena del V sec. e l'I. velata Farnese nel Museo Naz. di Napoli discende ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] dell'Agnello di León (Moralejo, 1985, p. 76, n. 83).Si ha l'impressione che Alfonso VI abbia cercato di trasformare S. in una civitas regia, senza dubbio su suggerimento della moglie Costanza di Borgogna (Reilly, 1988). Ella fece costruire vicino ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Tipologia e stile dell’abitazione per i nuovi ceti emergenti, in Roma capitale 1870-1911. Architettura e urbanistica. Uso e trasformazione della città storica (catal., Roma), a cura di Ead - G. Ciucci, Venezia 1984, p. 169.; L. Ferretti - F. Garofalo ...
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MINDEN
N.M. Zchomelidse
(Minthun nei docc. medievali)
Città della Germania centro-occidentale (Nordrhein-Westfalen), situata lungo la sponda sinistra del fiume Weser. M. si sviluppò dalla connessione [...] si sono conservate le volte a crociera nervate nell'attuale navata centrale e nel transetto. Dopo il 1350 avvenne la trasformazione dell'edificio in Hallenkirche a due campate con abside a 5/8; le navate laterali si allinearono dunque con i bracci ...
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Vedi CANOPO dell'anno: 1959 - 1994
CANÒPO
S. Donadoni
L. Laurenzi
S. Donadoni
L. Laurenzi
Prende nome di c. ciascuno dei quattro vasi destinati, in Egitto, alla conservazione dei visceri mummificati. [...] seguito agli apporti di beni spirituali e materiali da parte dei Greci ai popoli di civiltà villanoviana, piuttosto che una trasformazione etnica.
I c. chiusini furono trovati in tombe a ziro, ossia costituite da un grande dolio; essi sono di bronzo ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] segue una più matura di un periodo di mezzo e una ricca della fine del primo periodo classico. La stessa trasformazione si nota nelle rappresentazioni dell'Orestea e della caccia al cinghiale calidonio. Così le tavolette più tarde (Jacobstahl, n. 203 ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] Nei dieci anni intercorsi Michele fu in Spagna, ed è documentata anche da raffronti stilistici la sua opera alla trasformazione del castello di Calahorra (H. W. Kruft, Un cortile rinascimentale ital. nella Sierra Nevada…, in Antichità viva, VIII[1969 ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] di belle arti. Nel 1832 il Consiglio di ponti e strade della provincia di Bari scelse il suo progetto per la trasformazione in orfanotrofio, a Bitonto, del convento dei carmelitani. Per seguire meglio i lavori il C. si stabilì a Bitonto, dove rivestì ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...