Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] feudale e condizionate da problematici e disomogenei caratteri ambientali, hanno subito una fase di essenziale trasformazione con l’avvento dell’industrializzazione ottocentesca. Lo sviluppo economico ha conferito alla crescita demografica un ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] massa fusa che si forma durante la cottura nel raffreddamento si solidifica e i componenti cristallini (silice, prodotti di trasformazione del caolino) sono inglobati in una massa compatta. Le p. hanno una porosità intrinseca molto bassa, pressoché ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di autonomia e in qualche caso la piena indipendenza. Per far fronte alla situazione, a Mosca si cominciò a parlare di trasformare la Russia-Federazione russa (come era stata definita con un doppio nome dal Parlamento) in una vera Repubblica federale ...
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VIGEVANO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Carlo Guido MOR
È la città più popolosa della Lomellina, in provincia di Pavia, situata sulla destra del Ticino, lungo una delle vie più frequentate [...] , che costituisce la caratteristica del centro, con il castello e la piazza.
Nel 1341 Luchino Visconti inizia la trasformazione dell'antico castello in residenza signorile: ne rimane la lunga e bella via coperta. Ma lo sviluppo, la struttura ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] mancanza di impianti termali più antichi nella zona scavata, tranne quelle domizianee sotto la Via dei Vigili. Questo impulso e questa trasformazione edilizia si sviluppano poi nel corso del II sec., in cui tutta la città si rinnova; il mattone e il ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] 'avevano contenuta fin da epoca preromana e il loro recupero come muri di nuovi edifici. La città gotica non nasce da una trasformazione di quella romanica, ma si sviluppa in un'area nuova, tra la vecchia e la nuova cinta edificata a partire dal 1296 ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] , dei vestiti, degli ornamenti o delle armi, ci sono ex voto di basso prezzo, con forme semplificate o stanche, che si trasformano talora quasi in spilloni con una palla al posto della testa e due protuberanze al posto dei piedi. L'aspetto di alcune ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] sua personalità di artista che risiede l'impronta determinante del genio di B.: essa va piuttosto ravvisata nella trasformazione del racconto per immagini da lui operata e ripresa un secolo dopo da Cimabue negli affreschi della basilica superiore ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] clienti milanesi si fecero più scarsi e meno generosi, egli si trasferì a Como, dove lo volevano i Muggiasca, per la trasformazione della villa di Masino (1788-1804), i Porro e i Giovio, a restaurare e progettare palazzi di città e di ville. Dal ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] 24-25) e Sennhauser-Girard (1986, pp. 34-35). L'impressione che oggi suscita la chiesa è determinata principalmente dalla trasformazione tardogotica degli inizi del 15° secolo.
Bibl.:
Fonti. - MGH. Libri confr., a cura di P. Piper, 1884, pp. 33, 174 ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...