Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , la colonia militare di Dura-Europos, fondata per controllare la strada del medio Eufrate, nella metà del II sec. a.C. fu trasformata in città ippodamea di 75 ha, con possenti fortificazioni in pietra. In Palestina, nel I sec. a.C., la piccola città ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] . Il caso di Camarina, in Uomo, acqua e paesaggio. Atti dell’incontro di studio sul tema “Irreggimentazione delle acque e trasformazione del paesaggio antico” (S. Maria Capua Vetere, 22-23 novembre 1996), Roma 1997, pp. 289-300.
G. Di Stefano - P ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] centri cultuali gli antichi monumenti ormai chiusi e obsoleti. In questo settore si registrano anche chiese di notevoli dimensioni, come la trasformazione del Pantheon in S. Maria ad Martyres al tempo di Bonifacio IV (608-615) e l'installazione di S ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] sul loro territorio dedotte le colonie latine di Suessa (313 a.C.) e di Interamna Lirenas (312 a.C.). Le trasformazioni economiche e sociali, emerse nei decenni successivi alla guerra annibalica, andarono accentuandosi tra la fine del II e gli inizi ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] (1293; Bragato, 1909-1913, p. 64), viene riferito alla presenza della limitrofa chiesa (od. Ss. Silvestro e Valentino, radicalmente trasformata tra i secc. 18° e 19°) e alla probabile scomparsa della chiesa del Salvatore (Brozzi, 1972; 1975b; 1990).L ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] e Medina essa divenne la terza tra le città sante dell'Islam, anche se i tempi e i modi del processo che la trasformò in simbolo sacro sono ben lontani dall'essere noti. Eccetto che per il periodo della dominazione crociata, tra il 1099 e il 1187 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] epoca il suburbio modifica radicalmente il suo aspetto e la sua organizzazione, la città murata non sembra subire sostanziali trasformazioni, anche se vi sono evidenti segni di un progressivo impoverimento e tracce di episodi di discontinuità d’uso e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] fine dell’epoca ellenistica. Se la sua funzione originaria rimane incerta (heroon o Asklepieion-Serapeion), è sicuro che venne trasformato in complesso termale nel II sec. d.C. quando, grazie forse alla benevolenza di Adriano, A. conobbe un ultimo ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] ciò, dapprima alcune sue parti separate, e in seguito anche tutta l'immagine, ricevono un adattamento ornamentale e si trasformano in uno schema lineare e di superfici in cui i motivi ornamentali predominano su quelli figurativi. Alla fine nell'arte ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica
Sergio Rinaldi Tufi
gallia belgica
Le Tres Galliae (note anche come Gallia Comata per l’abitudine dei suoi abitanti di portare [...] dell’imperator), giungeva inizialmente fino al Reno e comprendeva anche le due fasce lungo il fiume che più tardi Tiberio avrebbe trasformato nelle due Germaniae, dopo la rinuncia alla conquista delle terre al di là del grande fiume.
Molti centri che ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...