PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] Società geologica residente in Milano dalla seduta del 27 febbraio 1859 (incarico che mantenne anche dopo la trasformazione dell’istituto in Società italiana di scienze naturali dal 1860); professore socio residente della Regia Accademia Virgiliana ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] dell'istituzione avvenuta nel 1943 con la caduta del fascismo. Sotto il governatorato del C. fu proseguita la trasformazione della capitale secondo il programma fascista, espresso non da strumenti pianificatori ma da alcuni indirizzi ufficiali di ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] ben presto iniziata, di sistemi di difesa del tipo di quelli proposti dal Borromeo. Il Gonzaga decise così la trasformazione radicale della difesa del castello con l'inscrizione del grande quadrato sforzesco in un recinto poligonale a sei punte, il ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Terni. Al tempo stesso è paggio di Virginio Orsini, trovandosi spesso nei suoi castelli: segue così i lavori di trasformazione del castello di Bracciano, secondo i nuovi principi della difesa radente e fiancheggiante; e di quello di Soriano, ove si ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] in battaglie considerate irrinunciabili come quella per l'unità della famiglia. In un periodo di crisi e di trasformazione dell'Azione cattolica all'interno della riqualificazione del collateralismo cattolico, il B. affermò che "non è il numero ...
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DAFINO (Daffino, Daffini, De Fine)
Nolfo Di Carpegna
Famiglia di fabbricanti di canne di Gardone Val Trompia, attiva dalla prima metà del sec. XVI alla seconda metà del sec. XVIII. Le notizie documentarie [...] di Gardone ed è titolare di un "fuoco" (o "fogatello"), cioè di una fucina nella quale le lastre. di ferro venivano trasformate in canne. Un suo omonimo era rimasto ucciso nel 1635 in uno scontro tra le due fazioni, dei Rampinelli e dei Chinelli, che ...
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DEL PEZZO, Pasquale
Franco Rossi
Appartenente ad antica e nobile famiglia napoletana, figlio di Gaetano duca di Caianello (titolo che ereditò nel 1889) e di Angelica Caracciolo dei principi di Torello, [...] , ad es., Intorno ai punti singolari delle curve algebriche (in Rend. della R. Acc. d. scienze fis. e matem. (Napoli), s. 2, VI [1893", pp. 15-21), Una trasformazione cremoniana fra spazi a quattro dimensioni (ibid., s. 3, II [1896], pp. 336-44) e Le ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] col grande scisma - e la lunga formazione di una ecclesiologia giuridica, che stava operando decisamente la trasformazione del pontefice in un principe rinascimentale. Le correnti conciliari sconfitte, che per altro si erano mosse confusamente ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] una "politica" di acquisti che non rispondeva, come invece a Firenze, ad una logica di riappoderamento e di trasformazione delle strutture socioeconomiche del contado.
Degli elementi che conosciamo della biografia del D. prima della sua nomina a doge ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] propositi di rinnovamento radicale e il maturare di un rifornismo esangue da cui era espunta ogni ambizione di trasformazione dei rapporti sociali nelle campagne meridionali per far posto alle preminenti ragioni della "questione di Napoli", il C ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...