PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] del ’500, Messina 1991, pp. 95, 97, 99, 162; F. Scibilia, La committenza dei Barresi nel castello di Pietraperzia: la trasformazione della fabbrica in palazzo residenziale nel primo Cinquecento, in Lexicon, 2009, 9, pp. 23-36; Ead., La biblioteca dei ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] da un paio d'anni era infatti in atto l'offensiva antigesuitica del Pombal, che nel suo programma di trasformazione dello Stato in senso assolutistico, diretto, tra l'altro, a creare grandi compagnie commerciali privilegiate, aveva urtato contro gli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] d'invenzione a una politica doganale più ampiamente manovrata. Momento di questa nuova fase fu il dibattito sulle trasformazioni tecniche dell'agricoltura, avviato all'inizio del 1830, cui il B. partecipava per condannare il privilegio industriale e ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] apatia di fondo lo rendevano sempre meno partecipe alla vita politica e oltremodo incline ai divertimenti venatori, per i quali trasformò in siti reali ampie distese del Vallo di Palermo.
Nel 1808 F. cullò per qualche tempo il progetto di succedere ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] del F. e di M. Maraviglia che venne posto il problema dell'autonomia del movimento e della sua trasformazione in partito: il nazionalismo. "oltre ai suoi massimi postulati morali", doveva avere "un programma di politica positiva, necessariamente ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] alla riforma della legislazione e il F. si proponeva come un privilegiato consigliere dei sovrani nella difficile opera di trasformazione.
Già in queste prime pagine egli prendeva le distanze sia da Machiavelli sia da Montesquieu che, a suo parere ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] José, moglie del principe ereditario, alla quale fece intendere che la monarchia avrebbe potuto salvarsi solo con una trasformazione in senso democratico come le monarchie nordiche, e partecipando al travaglio del popolo italiano: le suggerì per ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] della corte, ma soprattutto per la struttura stessa della società isolana. Ai fini di una sua più profonda radicale trasformazione quale era stata vagheggiata dal Caracciolo nei suoi slanci di illuminista pieno di fede nel trionfo della ragione e ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] proibitivi e delle prestazioni personali, nonché la cessione d'una parte delle terre feudali dietro indennizzo, e la trasformazione dell'altra in proprietà di tipo borghese.
Per risolvere il conseguente ampio contenzioso tra le Comunità e i baroni ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ai problemi soverchianti posti dalla spinta egerponica di Luigi XIV, dalla più vivace presenza imperiale in area italiana e dalla trasformazione degli equilibri politici europei in corso tra la fine del '600 e gli inizi del '700, la politica estera ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...