BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] ricorda il Varchi, "poiché fu letta... piangendo la baciò in presenza di tutti" (ibid.). Ma non era che il principio della trasformazione politica che ormai era la principale aspirazione dei Medici e dei loro partigiani e il B. fu tra coloro che più ...
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GINORI, Gino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 26 apr. 1420, nel quartiere S. Giovanni, gonfalone Leone d'Oro, da Giuliano di Francesco e da Margherita di Antonio Allegri. Dal matrimonio dei genitori [...] a Firenze di Cosimo de' Medici (dopo il breve esilio comminatogli l'anno precedente) e che segnò l'avvio della trasformazione istituzionale della Repubblica di Firenze, il G., a soli 14 anni, si qualificò per i tre maggiori uffici, ottenendo in ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] i pretesi inconvenienti di un mutamento nel corso della guerra. I poteri in questione gli furono comunque assegnati con la trasformazione del sottosegretariato in ministero e la sua nomina a ministro. Si era però al 6 febbr. 1943, in evidente clima ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] per assistere all'incoronazione di Napoleone e nel 1805 fu membro della deputazione che presentò all'imperatore la richiesta di trasformazione della Repubblica di Lucca in un Principato, che doveva essere posto sotto la guida di sua sorella, la ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di una nuova ondata rivoluzionaria. I partiti comunisti, anche in un paese come l'Italia, dove il fascismo ormai trasformato in un regime totalitario ne impediva persino l'esistenza, dovevano lanciare un'offensiva diretta per la presa del potere. La ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] manager equilibrato ma anche risoluto che aveva saputo costruirsi nel tempo. Il governo dovette avviare le procedure per la trasformazione dell’IRI in società per azioni e dar corso alle prime privatizzazioni. Sino ad allora Nobili era riuscito nell ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] il B. si mostrò sempre più convinto dell'inevitabilità di una azione rivoluzionaria che costringesse il governo lorenese o a "trasformarsi o ad andarsene", e fu convinto esecutore degli ordini di Cavour, che voleva porre il granduca di fronte all ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] per rendere più sollecita e decisiva la vittoria dell'Intesa.
Nel dicembre 1914 il Fascio rivoluzionario d'azione intemazionalista si trasformò in Fascio d'azione rivoluzionaria, e il B. fu tra i promotori del congresso nazionale di Milano del 24-26 ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] .
Essa contemplava l'abolizione totale della tassa di famiglia e della tassa sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato provento mediante l'istituzione di una nuova imposta ...
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BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] Jacini (Inchiesta agraria, in Nuova Antologia, 16 agosto 1884; L'economia dell'agricoltura in Italia e la sua trasformazione secondo i dati dell'inchiesta agraria, Roma 1886).
Le sue critiche si appuntarono in particolare sulle conclusioni che si ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...