GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] 'adiacente fiume Po.
Sotto il suo governo fu completato il palazzo Gonzaga; anch'esso già avviato da Cesare, la sua trasformazione fu portata avanti da Bernardino Campi, già attivo sotto il nonno del G., Ferrante (I). Il Campi raffigurò in dipinto ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] ; il generale Joubert gli negò l'autorizzazione a concentrare le truppe cisalpine a Ferrara, come intendeva fare per compiere la trasformazione delle legioni in mezze brigate, secondo la legge 29 nov. 1798. L'8 genn. 1799, dichiarandosi offeso dalla ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] suo successore E. Gabaglio, si proponeva di fare del MPL un soggetto politico alternativo alla DC. Secondo il L. la trasformazione del partito cattolico in forza conservatrice metteva in crisi l'interclassismo e apriva un nuovo spazio a una sinistra ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] , particolarmente esperto nella costruzione di superfici voltate. A lui Pignatelli affidò i lavori di ampliamento e trasformazione della chiesa dei Sette Angeli, destinata a divenire la sede della Confraternita imperiale dei Sette Principi Angeli ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Vitale
Irmgard Fees
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XI.
I Falier erano una delle più antiche famiglie veneziane: se ne trova traccia nel primo elenco delle nobili [...] meridionale, difficile da difendere, riorganizzandone la difesa militare (1094).
Durante il suo governo fu portata a compimento la trasformazione della chiesa di S. Marco in una basilica con pianta a croce greca e cupola sul modello della chiesa dei ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] si battevano per l'unità e l'indipendenza italiana. I conservatori noti avevano però rinunciato ad ostacolare il processo di trasformazione democratica dei paese. Il contrasto esplose nel 1839; il C. fu espulso e messo al bando assieme al fratelld, e ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] tornata del 25 novembre 1900, I, Roma 1900, p. 496). Nell’ambito del suo ministero contribuì anche al processo di trasformazione del rapporto tra forze armate e potere politico dei primi anni del secolo: il 31 dicembre 1900 indirizzò al capo di stato ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] , come documentano diverse quietanze di pagamenti per lavori di decorazione e di rifinitura, anche se il grosso impegno di trasformazione della "Domus Magna" in Ca' d'Oro deve ritenersi pressoché ultimato verso la metà degli anni Trenta. Notevole il ...
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GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] ed economico a Bologna dal 1885 al 1922, Milano 1978, pp. 96 s., 132, 153, 172; I. Masulli, Crisi e trasformazione: strutture economiche, rapporti sociali e lotte politiche nel Bolognese (1880-1914), Bologna 1980, pp. 221-225; P.P. D'Attorre, La ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] ; A. A. Mola, Storia d. massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, pp. 492, 615; E. Santarelli, Quadro e trasformazione dei Partiti, in L'Italia dalla Liberazione alla Repubblica, Milano s. d., p. 233; U. Alfassio Grimaldi-F. Lancaster ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...