FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] . intuì la carica antagonistica insita nel movimento combattentistico, che poteva essere indirizzata in una prospettiva di trasformazione democratica. In questo contesto nelle elezioni del 1919 appoggiò la candidatura di Salvemini, e significativa fu ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] l'incarico di provvedere al reclutamento dei giovani nei dipartimenti dell'Olona, del Lario e del Serio.
Dopo la trasformazione della Repubblica Italiana in Regno d'Italia, durante la guerra della terza coalizione (1805), egli combatté in Baviera ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] agli Europei e di mantenerla nella "più completa barbarie". Dinanzi a questa situazione, il D. penso invece quale trasformazione il paese avrebbe potuto subire se l'Italia avesse potuto mandare i suoi coloni su "quella terra feracissima, robusta ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] come secondo commissario prefettizio in seguito allo scioglimento nel 1933 del consiglio direttivo, poi come presidente dopo l’obbligata trasformazione in Deputazione (voluta dal regime), per lunghissimi anni (sino al 1980).
Grazie a lui Croce non fu ...
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CORRADINI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Melfi (Potenza) nel 1731 da famiglia non nobile e poco agiata. Si dedicò agli studi letterari e in particolare alla giurisprudenza, diventando poco più [...] di costruzione e riedificazione di opere pubbliche. Si trattava di una istituzione che avrebbe potuto consentire una reale trasformazione della regione, attraverso la formazione di un ceto di nuovi proprietari e la creazione di moderne strutture ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] al massacro, su richiesta del D. li espulsero o li imprigionarono.
Il pericolo corso dai Bentivoglio accelerò il processo di trasformazione politica già iniziato, sia perché il B. non tollerò più alcun limite al proprio potere e venne assumendo anche ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] citati, ricordiamo: La politica economica in Italia, 1946-1962, a cura di L. Magagnato, Milano 1962; Per la società in trasformazione una sinistra nuova, Roma 1965; Ideologia e politica di una forza di sinistra, Milano 1968; G. Dorso e la classe ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] fra i quali l'edificazione della chiesa palatina di S. Barbara. Sotto la supervisione vigile di G. il palazzo si trasformò, da un insieme di edifici non aggregati, in un corpo unico e armonico, nelle intenzioni del principe immagine del proprio ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] alle nuove realtà. Craxi, insomma, lo aveva portato a essere un partito «leaderistico», non riuscendo poi a trasformare la struttura centrale e periferica, che si sarebbe dovuta poggiare maggiormente sulla rappresentatività di deputati e senatori ...
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DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] e S. Anau. Essi avevano accettato le condizioni poste dagli emancipazionisti cattolici e laici, cioè una trasformazione preventiva in campo sociale, culturale e religioso degli ebrei, quale necessaria premessa alla concessione dell'emancipazione ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...