NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] . Il numero di giri dell'elica è passato da 90 a 100.
Il Conte Rosso del Lloyd Triestino, anch'esso assoggettato ad una trasformazione che ne ha aumentato la potenza di 5000 cav. e la velocità di 1,5 nodi, aveva 6 caldaie cilindriche a doppia fronte ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] volta giustificata la nascita, poiché la caratteristica degli esempi storici più significativi sembra essere, al contrario, la trasformazione della situazione originaria da provvisoria in permanente, fino a dar luogo addirittura a un vero e proprio ...
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VARGAS, Getulio Dornellas (App. I, p. 1111)
Renato PICCININI
Uomo politico brasiliano, morto a Rio de Janeiro il 24 agosto 1954. Sconfitte nel 1938 le "camicie verdi" così come nel 1937 erano stati sconfitti [...] forme di cesarismo, indulgendo spesso a sistemi basati sul palese favoritismo, e non fu in grado, specie negli ultimi anni, sia di far fronte alla grave crisi di trasformazione gravante sul paese, sia di valutare la crescente forza dell'opposizione. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] che agli accordi di vertice, alla necessità di una presenza viva e partecipe del laicato cattolico nei vasti processi di trasformazione della società civile e dell'economia.
Il pontificato di L. XIII si segnalò anche per un nuovo indirizzo in campo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] molto diverso da quello di Müller e di Schlosser. Essa era partecipe dell'intensa circolazione di idee di riforma e di trasformazione della società e dell'economia, delle istituzioni e dei valori sociali, che nell'Italia e nell'Europa del Settecento ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Lecce, I (1970-71). pp. 163-207; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli. Crisi e trasformazione degli ordinamenti giuridici, con appendice di frammenti cuochiani inediti, Napoli 1971; G. Bollati, L'Italiano, in Storia d'Italia ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] del pretorio giunsero a essere i più importanti incaricati civili dell’Impero romano tardoantico e l’origine di questa trasformazione ha le sue radici senza dubbio nel periodo costantiniano. Ciò vale anche per il riordino delle più elevate cariche ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] (D'Angelo, pp. 192-202) all'aver egli raggiunto la convinzione che l'intervento era l'unico modo per evitare la "trasformazione del mondo in un immenso Impero germanico, dominato da un kaiser e da uno Stato maggiore di pazzi criminali".
La polemica ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] del liberalismo romano, soggetto a stimoli esterni che non riusciva a definire e a concretizzare sul terreno reale di trasformazione di una Roma ancora paga delle sue arcaiche condizioni. Accettò con entusiasmo Pio IX, organizzando dimostrazioni nell ...
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MARAVIGLIA, Maurizio
Daniele D'Alterio
Nacque a Paola il 15 genn. 1878 da Pietro e da Emilia Miceli, in una delle famiglie più ricche e influenti del Cosentino.
Giovanissimo, cominciò a militare nel [...] e nazione non [sono] due fenomeni distinti, bensì due aspetti di uno stesso fenomeno. Ma la identificazione si trasforma presto nell'affermare il predominio dello Stato sulla nazione", sì che il suo nazionalismo, "partito dalla necessità di reagire ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...