Islanda
Luigi Stanzione
Francesca Socrate
di Luigi Stanzione
Stato insulare dell'Europa nord-occidentale. Secondo stime ufficiali, l'I. nel 2005 contava 299.891 ab., con una densità di 2,9 ab./km2. [...] al 22,4% nell'industria e al 71,2% nei servizi. Accanto ai settori tradizionali della pesca e della trasformazione dei prodotti ittici, contribuiscono a diversificare la struttura economica del Paese i comparti delle co-struzioni, della produzione di ...
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Monaco, Principato di
Guido Barbina
Claudio Novelli
(XXIII, p. 605; App. I, p. 861; App. V, iii, p. 534)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La popolazione residente, distribuita [...] anno, pertanto, il Principato sta cercando di darsi basi più solide, favorendo l'investimento straniero nelle attività di trasformazione insediate nel proprio territorio.
bibliografia
J.-C. Gay, Nécessité fait loi. Le développement touristique de la ...
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LEVI, Mario Attilio
Domenico Musti
(App. III, I, p. 987)
Storico dell'antichità italiano. Dopo l'insegnamento di Storia romana, passò a quello di Storia greca, che tenne, sempre all'università di Milano, [...] di L. ha riguardato la storia romana, mostrandosi attenta in particolare ai grandi processi di crisi e trasformazione delle istituzioni, secondo un punto di vista giuspubblicistico via via apertosi a una considerazione storica più ampia. Così ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] , proprio per la mancanza di un potere comune, avrebbe continuato a essere uno Stato di diritto provvisorio, e non si sarebbe trasformato in uno Stato di diritto perentorio. Quale sia la ragione per cui Kant si sia fermato alla società di Stati e non ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] la raccolta e l'elaborazione. Ma, oltre a questo e agli altri casi analoghi, per i quali si può parlare più di trasformazione che di novità della fonte, vi sono i casi di vero e proprio incremento della tipologia delle fonti. Per quanto riguarda la ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] nei corpi viventi, e il destino di questi ultimi non è l'esito di un piano trascendente. Gli organismi si adattano trasformandosi, oppure scompaiono. La storia del pianeta e delle forme viventi è una marche de la Nature: espressione, questa, che come ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] si era formato e consolidato. E c’era qualcosa in più: la constatazione della natura plurale della nazione si stava trasformando in consapevolezza che al suo interno era in atto una competizione, e che nella ricca e variegata offerta delle Italie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] I violenti e i frodolenti in Romagna; la principale novità di questo scritto sta in un passaggio fondamentale, individuato nella trasformazione della criminalità, dalle «società a tipo di violenza» e quelle «a tipo di frode», la prima comunitaria, la ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] il Giudicato in tre parti sottoponendo il castello di Cagliari al diretto controllo di Pisa - comportò una profonda trasformazione degli assetti politici interni genovesi con l'avvento del regime del capitano del Popolo Guglielmo Boccanegra.
La ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] volontario, iniziò a insegnare architettura militare e matematica nella neonata Reale Accademia del Battaglione regal ferdinandeo, trasformazione della precedente Reale Accademia militare e aperta ai cadetti di tutte le armi, per la formazione di ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...