(VI, p. 118; App. IV, I, p. 228)
Nell'intervallo tra i due ultimi censimenti (1970 e 1980) gli abitanti di B. sono passati da 238.141 a 249.000; nel 1988, secondo una stima, erano saliti a 254.000. L'incremento [...] gran lunga il principale interlocutore commerciale (assorbono i 2/3 delle esportazioni). Nel complesso, B. è un paese in trasformazione, con un misto di caratteri tradizionali e moderni, con un reddito pro capite in sensibile ascesa (secondo le stime ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] e la prosecuzione della festa nel palazzo di Bonus, situato non lontano dai Santi Apostoli, e che Teofano aveva fatto trasformare in monastero58. Nelle fonti più tarde esso è chiamato convento di S. Costantino59. È in questo luogo che terminava la ...
Leggi Tutto
BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] del De Bono, esponeva in un discorso, tenuto a Milano il 21 aprile, le ragioni dello squadrismo e della sua trasformazione in milizia. Continuava però a rappresentare l'estremismo e l'illegalismo fascista. Nel clima di caccia all'avversario, da lui ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] , il C. fu chiamato a far parte del 'nuovo Consiglio di Stato, al quale erano legate tante speranze di trasformazione costituzionale del regno, con la nomina a consigliere ordinario, applicato alla sezione di Giustizia, grazia e affari ecclesiastici ...
Leggi Tutto
CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] definitivo, ma temporaneo, e solo in questo senso rivoluzionario, per la costituzione dei capitali necessari alla trasformazione della proprietà privata in proprietà collettiva, da assegnarsi a società cooperative contadine.
Di una delle più ...
Leggi Tutto
GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] turchi") che portò all'elezione dello stesso G. a segretario regionale.
D'intesa con Fanfani, il G. avviò la trasformazione della DC siciliana da partito di notabili a partito di quadri, perseguendo l'unità tra le varie correnti interne. Questa ...
Leggi Tutto
nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] umano sia animale, avrebbero prodotto il distacco dei gruppi adibiti all’allevamento su vasta scala. Questo processo di trasformazione economica e sociale non poté avvenire che dopo l’acquisizione di una tecnica fondamentale, quella dell’impiego del ...
Leggi Tutto
storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] e di valore, di cui si ricordano in particolare i contributi di R. De Felice sul fascismo.
A conferma della trasformazione in atto della figura dello storico-politico si è iniziato infine a riflettere, a partire dall’opera di Hobsbawm Age of ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] una risoluzione sulla guerra che sosteneva, qualora il proletariato non fosse riuscito a impedire il conflitto, la sua trasformazione in lotta rivoluzionaria contro il capitalismo. Sempre attento alle questioni teoriche, in questi anni L. si impegnò ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] in sistemi polifasici a più componenti ➔ diagramma).
Nell’analisi delle condizioni di e. di un sistema soggetto a una trasformazione chimica è opportuno soffermare in prima istanza l’attenzione sui sistemi omogenei fra i cui componenti può aver luogo ...
Leggi Tutto
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...