Guinea Equatoriale
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Africa occidentale, nella parte più interna del Golfo di Guinea. A una stima [...] con il 92,1% alla formazione del PIL. La quasi totalità delle imprese che amministrano questo rapido processo di trasformazione produttiva è comunque in mano straniera, così come gran parte della rete delle infrastrutture, in via di costruzione. In ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , che si servivano di un edificio ben strutturato (una domus ecclesiae) di due piani, come risultato di una trasformazione di un edificio precedente costruito (secondo l’uso romano) con peristilio centrale. Sono state individuate nell’edificio stanze ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] l'opinione pubblica, mentre il controllo statale su tutti gli aspetti della vita culturale e sui mass media deve trasformarsi in una politica culturale che effettui la fusione di cultura e propaganda.
Il governo di Mussolini introdusse la politica ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] di partenza sulla base della quale si sviluppa la riforma e stabilisce un legame di causa-effetto inappropriato fra la trasformazione della prefettura del pretorio e le riforme militari. In II 33,3 Zosimo parla di centurioni, di tribuni e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] regime degli ingegneri Carlo Emilio Gadda o Primo Levi erano ovviamente eccezionali, ma non isolate.
Ciò rifletteva anche alcune trasformazioni di fondo allora in corso nella professione. Nell’Italia di quei decenni, lo spazio e il ruolo dei tecnici ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] ", che l'impiego effettivo anziché potenziale della forza è ritornato centrale e che il mondo da bipolare si sta trasformando in pluricentrico, taluni ritengono che gli studi strategici abbiano iniziato una parabola discendente e che siano in fase di ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] . Il periodo che lo vide più intensamente impegnato nel confronto con il mondo comunale (1226-1250) coincise con una trasformazione di fondo nel personale intellettuale e nella cultura delle città. Raggiunse la maturità e cominciò ad agire verso la ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] veniva assumendo caratteri più drammatici. Dal tour egli doveva riportare perciò impressioni tenaci d'un mondo in crisi di trasformazione, e riceverne stimoli a studi di diritto, di economia e di politica che s'accompagnavano a men precisi e ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] tra i membri del Governo provvisorio, che restò in carica sino all’inizio del 1798. Cercò di assecondare una trasformazione in senso democratico della Repubblica, che ne salvaguardasse l’esistenza nel quadro di uno stretto rapporto con la Francia ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] rei publicae constituendae. Diviso l'impero e ottenuto l'Oriente, legò il proprio destino a Cleopatra nel fallimentare obiettivo di trasformare l'impero in una monarchia di stile orientale.
Vita e attività Figlio di Marco Antonio Cretico e di Giulia ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...