Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] in forma cooperativa e regionale un'azione in grado d'inserire pienamente l'Africa entro i processi di trasformazione economica globale, ponendo le premesse per il superamento della sua storica marginalità. L'ambizioso programma NEPAD venne lanciato ...
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VITTORIO AMEDEO III, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 26 giugno 1726 da Carlo Emanuele III e da Polissena di Hesse-Rhinfels, morto nel castello di Moncalieri il 16 ottobre 1795. Ricevette [...] salito al trono in seguito alla morte di Carlo Emanuele III (19 febbraio 1773), abbia subito operato una notevole trasformazione nei quadri dei ministri e dei diplomatici, licenziando per primo il Bogino.
Ammiratore di Federico II di Prussia, dedicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] di Firenze, oppure si indirizzò verso la più modesta Università di Siena che, tra il 1771 e il 1780, si trasformò in università di Stato, funzionale alle esigenze di formazione e di controllo delle professioni.
A Napoli nel 1735 Celestino Galiani ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] per rendere più sollecita e decisiva la vittoria dell'Intesa.
Nel dicembre 1914 il Fascio rivoluzionario d'azione intemazionalista si trasformò in Fascio d'azione rivoluzionaria, e il B. fu tra i promotori del congresso nazionale di Milano del 24-26 ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] forte. Questa cerimonia si arricchì poi (XII-XIII sec.) di molte altre fasi, che andavano da una parte nel senso di trasformare la cerimonia quasi in un sacramento ‒ il bagno purificatore, la veglia d'armi in chiesa, la messa, le armi consacrate sull ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] .
Essa contemplava l'abolizione totale della tassa di famiglia e della tassa sul valore locativo e una radicale trasformazione del dazio consumo. I comuni sarebbero stati indennizzati del mancato provento mediante l'istituzione di una nuova imposta ...
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imperiale, culto
Nel mondo romano, anche se già in età repubblicana si registra talora il caso di onori divini tributati a magistrati romani da città greche (per es., a Marcello, dopo la conquista di [...] realtà religiose e politiche di cui questo si componeva. Il culto i. era anche celebrato a livello provinciale. L’affermazione del cristianesimo comportò una trasformazione della figura imperiale, che da divinità fu intesa come protetta di Dio. ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] , prodotto tradizionale della M. per quasi due secoli. Si estraggono anche bauxite e minerali ferrosi. L’industria di trasformazione impiega un terzo della popolazione attiva e produce il 40% del prodotto interno lordo, mostrando come l’epoca di ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] vittoriosi»), il che lascia supporre che dal punto di vista culturale ed etnico fossero diversi dai L. posteriori. La trasformazione che portò i Winnili a divenire L. (i «lungabarba») sul continente si collega all’adozione del culto magico-guerriero ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] nel corso del XIX e del XX secolo un punto di riferimento per tutti i movimenti rivoluzionari che hanno creduto nella trasformazione del mondo e sperato nella nascita dell'uomo nuovo. Nel club della rue Saint-Honoré i partiti rivoluzionari hanno ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...