GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] per i danni subiti dalla Libia durante la seconda guerra mondiale. In politica interna, G. avviò una profonda trasformazione ideologica e sociale del paese, mutandone il nome in Ǧamāhīriyya Araba Popolare Socialista e operando una vasta serie di ...
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UDET, Ernst
Corrado SAN GIORGIO
Generale e asso tedesco dell'aviazione, nato a Francoforte sul Meno il 26 aprile 1896, morto il 18 novembre 1941. Fin dal 1909 prese parte ad esperimenti di volo; all'inizio [...] di breve durata. Esonerato nel novembre 1941 per aver fatto presente a Hitler l'impossibilità di procedere in pieno conflitto ad una trasformazione radicale della produzione, si suicidò.
Bibl.: L. Simoni, Berlino, ambasciata d'Italia, Roma 1946. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di una nuova ondata rivoluzionaria. I partiti comunisti, anche in un paese come l'Italia, dove il fascismo ormai trasformato in un regime totalitario ne impediva persino l'esistenza, dovevano lanciare un'offensiva diretta per la presa del potere. La ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] fondamentale riadattamento in quasi tutti i campi del pensiero e dell'azione per adeguarsi a un ambiente in rapida trasformazione". È però interessante osservare come il grande dibattito sulla nobiltà e sul gentiluomo avesse il suo primo sviluppo non ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] manager equilibrato ma anche risoluto che aveva saputo costruirsi nel tempo. Il governo dovette avviare le procedure per la trasformazione dell’IRI in società per azioni e dar corso alle prime privatizzazioni. Sino ad allora Nobili era riuscito nell ...
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La Rivoluzione industriale
Patrizio Bianchi
La Rivoluzione industriale nelle sue radici inglesi è stata l’esito di una straordinaria convergenza di forze sociali, che ha determinato una discontinuità [...] selezione senza frattura di una classe dirigente, di origini eterogenee, che tuttavia aveva interesse comune a promuovere la trasformazione sociale da diritto di sangue a diritto di censo. La ricchezza accumulata di recente e la reputazione nobiliare ...
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(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] i due Paesi indussero C. ad avvicinarsi sempre più all’Unione Sovietica, avviando contemporaneamente sul piano interno una decisa trasformazione in senso socialista. Dopo la crisi internazionale del 1962, conclusasi con il ritiro da Cuba dei missili ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, formato da diversi gruppi di isole sparsi su un’ampia superficie marina a N del Madagascar e a E della costa orientale del continente africano.
Caratteristiche fisiche
Il [...] ). Il settore secondario è rappresentato da impianti per la lavorazione dei prodotti agricoli (birra, conserve, sigarette) e per la trasformazione e conservazione del pesce (tonno in scatola).
Il paese è servito da 458 km di strade, quasi interamente ...
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Figlio naturale (Brescia 1417 - Rimini 1468) di Pandolfo III e di Antonia da Barignano. Abile e temuto condottiero, a 18 anni ebbe il comando dell'esercito pontificio nella Romagna e nelle Marche. Nel [...] . dal 1456 c.) Isotta degli Atti. Magnifico protettore di artisti e letterati (Basinio da Parma, Roberto Valturio, ecc.), fu egli stesso autore di rime in volgare: legò la sua fama anche alla trasformazione della chiesa di S. Francesco a Rimini. ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] è pervenuto il popolo norvegese dagl'inizi del secolo a oggi, tanto che è possibile ora affermare che la N. si è trasformata da nazione povera e agricola a paese industriale con un alto tenore di vita, quasi pari a quello dei più ricchi stati europei ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...