Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Bauer (1936), secondo il quale il fascismo si è autonomizzato a tal punto dai capitalisti che questi sono costretti a trasformarlo in signore assoluto di tutto il popolo e quindi anche di se stessi. A queste conclusioni si riallacciarono, dopo la ...
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Statista, nato a Lubecca il 18 dicembre 1913. Di famiglia operaia socialdemocratica, aderì giovanissimo a organizzazioni giovanili socialiste e, nel 1930, alla SPD. Deluso dalla politica della SPD nella [...] del suo disegno, tradotto negli Ostverträge. All'interno, B. concepì la coalizione social-liberale come opera di trasformazione in senso democratico, e di maggiore giustizia sociale; volle individuare un nuovo centralismo più avanzato, oltre l ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] casi riuscirono addirittura a trasmettere lo stesso titolo e i poteri connessi ai loro discendenti
Il potere nelle città
La trasformazione politica avvenuta nelle città italiane tra la fine del 13° secolo e l’inizio del 14° comportò che cittadini ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] al centinaio. La sostituzione del petrolio al carbone come fonte di energia primaria e l’esplosione dell’automobilismo trasformarono da allora, nei Paesi avanzati, il modello insediativo della popolazione e delle attività economiche, dando luogo al ...
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All'inizio del 1960 il primo ministro britannico, H. Macmillan, cercò di rivitalizzare e rilanciare con una serie di viaggi, nell'Asia, in Oceania e negli ex-possedimenti africani, la coesione tra gli [...] Tanzania, Malawi - crisi politiche interne si sviluppano progressivamente in molti stati, soprattutto africani, provocando la loro trasformazione in regimi centralizzati e a partito unico (Kenia, Zambia, Ghana). Altre gravi crisi si svolgono a Cipro ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] fu attuata sulla base di norme generali. Nella costituzione del 1946, le colonie dell'Africa Nera e del Madagascar si trasformarono in ‛Territori d'Oltremare', mentre gli ex mandati francesi del Camerun e del Togo acquisirono il regime che nel testo ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] del lavoro, in ‟Il bimestrale", 1989, I, 1, pp. 59-63.
Bimbi, F., La doppia presenza: diffusione di un modello e trasformazione dell'identità, in Profili sovrapposti (a cura di F. Bimbi e F. Pristinger), Milano 1985, pp. 11-92.
Boccia, L., Peretti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] . Chabod lascia da parte la dimensione dello Stato nazionale che si espande in impero a scapito degli altri, lo trasforma da fatto in pericolo e in tradizione negativa, in antivalore estraneo alla trinità Italia-Europa-Umanità. La pubblicazione del ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] «Ben l’intese il Pavoncelli, uomo pratico quanti altri mai, che dopo aver fatto molti quattrini col grano, a tempo trasformò le sue colture e produsse vino invece di grano, ricavandone nuovi ingenti benefizi» (1987, p. 239).
Parallelamente all’ascesa ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] ricorda il Varchi, "poiché fu letta... piangendo la baciò in presenza di tutti" (ibid.). Ma non era che il principio della trasformazione politica che ormai era la principale aspirazione dei Medici e dei loro partigiani e il B. fu tra coloro che più ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...