DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] e ad Enrico di Gent, nonché con rinvii ai decreti di riforma dei concili di Costanza e di Basilea, una trasformazione morale, disciplinare e strutturale della Curia romana, come paradigma per una più generale riforma della Chiesa; il lavoro venne ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] e dei dotti toscani, raccolti intorno alla famiglia Corsini, nei confronti della reggezza lorenese e dei suoi tentativi di trasformazione dello Stato toscano in senso assolutistico (il 25 ag. 1749 il C. scriveva a Montesquieu che il suo libro ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] del divino è entrata nell'uomo e nelle cose, per il C. la trascendenza di queste è conseguenza della completa "trasformazione" (com'egli stesso ripetutamente scrive) dell'uomo in Dio. La prevalenza dell'ontologia sulla logica è nel C. (come spesso ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] .
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il peculiare tessuto carismatico della Chiesa di Pio XII e la progressiva trasformazione di padre Pio in personaggio mediatico inaugurarono l’età d’oro del culto di padre Pio come ‘santo vivo’. Del ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] un nuovo programma repressivo dell'eresia in Italia, anche la situazione personale del C. subì presto una radicale trasformazione e l'inchiesta nei suoi confronti cominciò probabilmente sulla base delle risultanze del processo al Cavalli (bruciato a ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] , e di questo ultimo soggiorno rimase memoria come di un periodo di miracoli - moltiplicazione di pani e di cibi, trasformazione dell'acqua in vino - non insoliti né strani per un personaggio la cui esperienza era così strettamente legata ai problemi ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] 740; F. Odorici, Storie bresciane, Brescia 1855-71, VI, pp. 213 s., 242, 259 s., 263 s.; A. Beltrami, B. M. e la trasformazione del Comune di Brescia in signoria, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1884, pp. 84-93; F. Savio, Gli antichi vescovi d ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] tappa è la via unitiva "in cui si ama per amare" mediante la contemplazione, che attraverso i suoi gradi porta alla "trasformazione dell'anima in Dio, e matrimonio consumato" (p. 117);questa unione in Dio può essere maggiore o minore e manifestarsi ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] processo davanti all'Inquisizione veneziana per "finzione di santità" cfr. F. Tomizza, La finzione di Maria, Milano 1981. La trasformazione dei ritratti della F. in immagini sacre è discussa in A. J. Schutte, "Questo non è il ritratto che ho ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] 12 e ad ind.; S. Collodo, A. da Limena abate di S. Giustina. Storia di una tradizione agiografica, in Id., Una società in trasformazione. Padova fra XI e XV secolo, Padova 1990, pp. 3-34 (con l'edizione, alle pp. 30-32, del De precioso transitu beati ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...