BATTISTI, Pietro (Pietro Battista)
Romana Guarnieri
Nacque nella prima metà del sec. XVII; scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua vita. Fu predicatore dell'Ordine dei frati minori e scrisse una [...] tal rinunzia (al libero arbitrio), si assorbisce in Dio, e del tutto perduta in sé, resta nella volontà di Dio sommamente trasformata e deificata".
Bibl: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 539 s.; G. B. Vermiglioli ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] all'importante carica di segretario della Cifra, avvenuta nel settembre del 1766.
In questi anni, soprattutto, il G. riuscì a trasformare il suo lavoro di archivista in un vero e proprio incarico diplomatico attraverso l'espletazione di una serie di ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] . Alberto portò avanti i lavori, iniziati nel 1493, alla chiesa dei frati minori osservanti di S. Nicolò e avviò la trasformazione del castello in palazzo, affacciato a ovest verso la preesistente schiera di case con portico e formando così una nuova ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] trova conferma all'indomani della loro morte, grazie all'uso che i frati poterono fare del culto, promuovendo la trasformazione dell'antico, piccolo, edificio rurale in cui si erano insediati in un grande complesso conventuale, meta di un'intensa ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] prova di eresia.
Ma questa prassi venne presto severamente condannata dall'Inquisizione, coinvolta in un processo di trasformazione e istituzionalizzazione che la rese quasi un centro di potere autonomo e concorrenziale rispetto alla gerarchia, ai ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] -religiose, interne ed esterne al paese, che il G. ereditò e trasmise senza poter contribuire a una loro reale trasformazione.
Il 17 giugno 1617 il G. fu trasferito alla nunziatura presso l'imperatore Mattia d'Asburgo: informandolo, il segretario ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] successivo il quotidiano fiorentino L'Unità cattolica accusava nuovamente l'E. di simpatizzare per le idee moderniste.
Una trasformazione dell'atteggiamento nei suoi confronti si ebbe quando il nuovo rettore del seminario, F. de Santa, gli restituì ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] l’impressione degli ultimi avvenimenti, l’opinione pubblica non si contentava più di organi consultivi, ma chiedeva la trasformazione del regime assoluto in un sistema costituzionale. Il pontefice comprese la portata della domanda, tentò di frenare o ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] della generazione seguente fu la vita con F.: quasi a scandire un significativo passaggio generazionale che accompagnò l'epocale trasformazione di Roma da Comune medievale a residenza rinascimentale. Il culto di F. si rivela, quindi, in seguito, di ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] crociata, nel contesto di un papato aggressivo come quello di Pio V, il Facchinetti sognava che la Lega si trasformasse in un fronte stabile antiprotestante sotto l'egida pontificia. Questa posizione intransigente, mantenuta anche con il nuovo papa ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...