CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] da un paio d'anni era infatti in atto l'offensiva antigesuitica del Pombal, che nel suo programma di trasformazione dello Stato in senso assolutistico, diretto, tra l'altro, a creare grandi compagnie commerciali privilegiate, aveva urtato contro gli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] con l'incarnazione di Cristo e la conseguente effusione dell'amore divino. A in virtù di tale amore, e della trasformazione interiore da esso operata, che l'uomo diventa capace di superare le tendenze egoistiche ed elevarsi a un mondo superiore ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] Sede apostolica. Quando fu costretto ad abbandonare la segreteria di Stato, nel giugno 1806, il suo progetto di trasformazione statale era già sprofondato nell’immobilismo.
Gli esordi del pontificato furono segnati comunque da un clamoroso successo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] le masse operaie, nella speranza che in questo modo si distaccassero dall'ideologia marxista senza perdere la tensione alla trasformazione della società che le permeava.
Inoltre il Luciani esortò al superamento dei gravi difetti presenti nel sistema ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] e i palazzi di Cles, Toblino, Cavalese Stenico, Riva, Tenno, Castel Selva e numerosi palazzi a Trento stessa subirono una trasformazione radicale. Ma il progetto al quale il C. era affezionato di più era la costruzione del Magno Palazzo a fianco del ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] collegio di Siena, nel marzo del 1626 il G. ricevette da Vitelleschi il primo importante incarico che riguardava la trasformazione della chiesa di S. Virgilio.
Il progetto fu elaborato immediatamente poiché, in una lettera datata al seguente mese di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] contrario all'intervento piemontese in Crimea. Nel 1858 gli venne affidato lo studio di un disegno di legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul beni feudali in Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di un trattato ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] democrazia espressi nei principi fondamentali della Costituzione repubblicana, rispondendo alle complesse esigenze della società in trasformazione" (art. 3 dello statuto). Nei mesi seguenti si impegnò personalmente per illustrare le finalità dell ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] all'insegna del newtonianesimo, se consentiva di dare risposte più adeguate alle esigenze di una società civile in profonda trasformazione, conduceva ad un'idea del Dio della rivelazione sempre più contigua al Dio della natura. Quanto questo terreno ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] e l'Opera dei congressi (1870-1891), Casale Monferrato 1999, pp. 231, 528; A. Ciampani, Cattolici e liberali nella trasformazione dei partiti. La "questione di Roma" tra interessi locali, politica nazionale e progetti vaticani (1876-1883), Roma 2000 ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...