Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] per entrare e quindi replicarsi nella cellula ospite. In questa ipotesi, il legame tra PrPc e virus sarebbe responsabile della trasformazione della PrPc in PrPEST.
Basi patogenetiche
Come per altri agenti microbici, esistono vari ceppi di p. che, in ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] gialla a caldo, bianca a freddo, senza globulo metallico. L'ossido di zinco e i composti che per riscaldamento si trasformano in esso, umettati con una soluzione di nitrato di cobalto e arroventati, dànno una massa fusibile verde (verde di Rinmann ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] il cancro è un processo multifasico in cui i vari stadi sono dettati da alterazioni nel genoma responsabili della trasformazione di una cellula sana in una derivata di origine maligna. Questo principio viene anche comprovato da studi epidemiologici ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] e la morte. Vi è già chi considera il concetto di morte cerebrale il punto di partenza per un'ulteriore trasformazione dell'idea di morte: poiché si può diagnosticare la perdita irreversibile delle funzioni della corteccia cerebrale, una perdita che ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] vale a dire molto prima dell'integrazione con le informazioni di origine vestibolare (Simpson e Graf 1985). Questa trasformazione viene ottenuta mediante una scomposizione nell'analisi del flusso ottico retinico e attraverso la proiezione selettiva e ...
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Genitale, apparato
L'apparato genitale è costituito dagli organi che hanno il compito di produrre le cellule germinali o gameti, di rendere possibile l'incontro tra il gamete femminile e quello maschile [...] dall'epitelio germinativo. Le cellule dell'epitelio germinativo vanno incontro alla spermatogenesi, cioè a un processo di trasformazione mediante il quale si forma il gamete maschile, lo spermatozoo. Alcune cellule del testicolo hanno attività ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] in Italia prevalevano le fave, poi diventate per lo più dei dolci fatti a forma di fava; l’offerta ai morti si trasformava anche in distribuzione gratuita di cibi ai poveri. In Sicilia il giorno dei morti era l’occasione per fare regali ai bambini ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] ′ di P′ sono legate a quelle x, y di P dalle equazioni:
x′=r2x/(x2 + y2), y′=r2y/(x2+y2).
I punti fondamentali della trasformazione sono O e i punti ciclici; vale a dire, al punto O (e lo stesso vale per i punti ciclici) non corrisponde un punto ben ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] codice genetico di sintesi delle proteine (tab. 1); la seconda include gli a. derivati da alcuni di questi per trasformazione enzimatica, che ha luogo quando già sono stati incorporati nella catena polipeptidica. Gli a. delle proteine sono tutti α-a ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] comporta solo un'alterata efficacia funzionale (il caso delle malattie cardiovascolari, ictus cerebrali, deficit immunitari), o comparsa di trasformazioni maligne se tali mutazioni sono tumorigeniche. Vedi tav. f.t.
Bibl.: A.B. Cairnie, P.K. Lala, D ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
trasformabile
trasformàbile agg. [der. di trasformare]. – Che si può trasformare: una poltrona t. in letto; un’autovettura t., la cui carrozzeria si può trasformare da aperta a chiusa. In matematica, si dice di ente (funzione, equazione, ecc.)...